Ad un anno dall’avvio del progetto sperimentale
“Famiglie senza Confini”, promosso dall’assessorato al Welfare in
rete con la cooperativa Gea, parte domani, martedì 22 ottobre, il secondo ciclo
di incontri organizzati per approfondire il progetto e accompagnare i nuclei
familiari o i singoli cittadini che hanno già espresso la loro disponibilità ad
accogliere in famiglia minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni
stranieri.

Sono cinque gli appuntamenti previsti dal percorso di
formazione e informazione, durante il quale saranno affrontate da un’equipe
mista di tecnici e formatori diverse tematiche legate alla complessità del
fenomeno migratorio e ai vissuti che spesso caratterizzano i minori non
accompagnati.

Il primo incontro in programma domani, dalle ore 15.30 alle
17.30, nella sede della cooperativa Gea, in via Venezia 13, verterà sugli
aspetti fenomenologici, psicologici e giuridici del sistema di protezione
italiano rivolto ai minori stranieri non accompagnati.

“Al momento sono dodici i nuovi nuclei familiari
interessati a partecipare al secondo ciclo del progetto – commenta l’assessora
al Welfare Francesca Bottalico -. I dati sono incoraggianti, siamo
fiduciosi che la conoscenza più approfondita di questa iniziativa e le
esperienze già avviate con i sei primi casi di affido, porteranno ad allargare
la platea di persone interessate ad aprire le porte della propria casa a
giovani che hanno dovuto affrontare viaggi interminabili e sofferenze di ogni
genere per arrivare qui. Naturalmente ogni esperienza sarà seguita dall’equipe
di progetto che supporterà nuclei familiari e migranti attraverso incontri,
individuali e non, con i ragazzi, le famiglie e gli operatori coinvolti.
Qualche settimana fa abbiamo contestualmente avviato, in rete con Welcome
Refugees, il progetto “Rifugiati in famiglia” per l’accoglienza dei
migranti adulti richiedenti asilo, che in pochi giorni ha già visto la raccolta
di tante adesioni”.

 

Il programma degli altri quattro incontri prevede:

 31 ottobre

Le strutture di accoglienza dei minori stranieri non
accompagnati.

Vita quotidiana in comunità

5 novembre

Aspetti pedagogici dei MSNA – buone pratiche di intervento

Il ruolo del tutore e l’ascolto del minore dinanzi
all’Autorità Giudiziaria

14 novembre

Immigrazione e problematiche sanitarie: facciamo chiarezza

Integrazione linguistica: scuola e contesti di vita

19 novembre

Presentazione del Progetto di Accoglienza per Minori
Migranti non accompagnati e neomaggiorenni “Famiglie senza confini”,

L’accoglienza si racconta: “Storia di una famiglia
senza confini”

 

Famiglie senza confini

Il progetto sperimentale “Famiglie senza confini”
nasce ad ottobre del 2018 su iniziativa dell’assessorato al Welfare del Comune
di Bari con l’obiettivo di ampliare le occasioni di inclusione sociale,
confronto interculturale e sostegno in favore di minori stranieri non
accompagnati e neomaggiorenni, grazie a un percorso educativo di accoglienza in
un contesto familiare, a cura di coppie o persone singole, disponibili ad
offrire alle persone migranti dei riferimenti affettivi ed educativi e a
prendersene cura.

Si tratta di ragazzi giovanissimi che hanno lasciato le
famiglie e la terra di provenienza, anche in tenera età, e che hanno bisogno di
essere protetti, di crescere in un ambiente accogliente, come tutti i bambini e
le bambine, le ragazze e i ragazzi, e hanno diritto a vivere in un contesto
familiare con adulti che si prendano cura di loro e della loro crescita.

Non vi sono periodi di tempo prestabiliti da dedicare al
progetto: per ciascun ragazzo è previsto un percorso individualizzato che sarà
modulato in base alla disponibilità offerta dai nuclei familiari.