Seconda tappa di H2Oro. In buone acque, il progetto di
Legambiente Puglia, Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Pugliese, che esplora
e racconta il tema dell’acqua nelle sue proprietà e nei suoi numerosi usi, per
sensibilizzare cittadini e studenti sull’importanza della depurazione, del riuso
e del risparmio idrico.

Dopo la tappa all’impianto di depurazione di Ruvo di
Puglia-Terlizzi, oggi l’open day sul depuratore di Monopoli, in occasione del
completamento dei lavori di potenziamento dell’impianto a servizio dell’abitato
di Monopoli, delle frazioni di Capitolo-Torre Cintola, Garappa e Santo Stefano
e delle Contrade Torre D’Orta e Corvino. Le acque depurate attualmente sono
immesse nel Mare Adriatico tramite rilascio in battigia.

Hanno partecipato all’open day Simeone di Cagno
Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis,
amministratore delegato di Acquedotto Pugliese, l’ing. Roberta Rana, in rappresentanza
dell’Autorità Idrica Pugliese, Giovanni Giannini, assessore
alle Risorse idriche e tutela delle acque della Regione Puglia, Alessandro
Napoletano, vice sindaco di Monopoli, Francesco Tarantini, presidente di
Legambiente Puglia.

“Gestiamo l’intero ciclo
dell’acqua – commenta Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di
Acquedotto Pugliese – che comprende la depurazione e il riuso delle acque
e lo facciamo con profonda attenzione perché la tutela dei nostri mari e del
territorio sono una priorità per Acquedotto Pugliese. Sostenibilità e rispetto
dell’ambiente devono andare di pari passo con un servizio efficiente e adeguato
alle esigenze delle nostre comunità. Sul depuratore di Monopoli riponiamo
particolare attenzione, in considerazione della tipologia di scarico; come
testimonia anche ARPA Puglia, l’impianto rispetta pienamente i
parametri della normativa vigente. Siamo lieti di aprire le porte del
depuratore a tutti, in particolare alle generazioni più giovani, perché possano
prendere coscienza di quanto sia importante questa fase del ciclo dell’acqua. A
loro chiediamo di seguire il percorso della sostenibilità e di farlo proprio,
ogni giorno, anche solo attraverso le piccole e consuete azioni quotidiane”.

“Nel biennio 2017-2018 – evidenzia Nicola De
Sanctis, amministratore delegato di Acquedotto Pugliese -abbiamo realizzato
investimenti per 113 milioni di euro sul comparto depurativo con interventi
finalizzati al potenziamento degli impianti, la progettazione di interventi
mirati al riutilizzo delle acque e la rigenerazione e adeguamento di alcuni
recapiti finali. A questi interventi si uniscono azioni volte a ottimizzare i
costi energetici, promuovendo una sempre più attenta e puntuale tutela
dell’ambiente e dell’ecosistema. Un lavoro che ogni giorno impegna oltre 500
persone finalizzato a rendere sempre più evoluti l’assetto e la gestione dei
nostri impianti”.

 Nel corso degli anni, sull’impianto sono stati
realizzati lavori di potenziamento e ammodernamento. Le opere, finanziate con
fondi CIPE (7,5 milioni di euro) milioni di euro, hanno interessato numerosi
comparti: dalle stazioni di grigliatura e dissabbiatura alla vasca di
equalizzazione fino alla realizzazione della centrale termica, del gasometro e
della torcia di emergenza.

Durante l’esecuzione dei lavori, pur in assenza di stazioni
di trattamento, che risultavano oggetto di interventi, sono stati costantemente
rispettati i parametri richiesti dalla normativa vigente.

L’impianto è a tutt’oggi oggetto di lavori di manutenzione
conservativa e ammodernamento elettromeccanico volti ad un continuo
perseguimento del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente.

In occasione della cerimonia inaugurale dei lavori,
Legambiente Puglia ha presentato l’opuscolo didattico H2Oro. In buone
acque, realizzato con il contributo di AQP e AIP e con il patrocinio di Regione
Puglia e Arpa Puglia nell’ambito del progetto omonimo. L’opuscolo illustra ad
ampio raggio il tema delle risorse idriche, dalle proprietà chimico-fisiche al
ciclo dell’acqua, dalla depurazione alle caratteristiche tecniche di un
impianto, dalla fitodepurazione alle “gocce per il cittadino”, per
educare a un uso consapevole dell’acqua a partire dai piccoli gesti quotidiani
come non gettare i rifiuti nel wc o nel lavandino e tenere chiuso il rubinetto
mentre ci si lava i denti.

L’evento è stato animato dal laboratorio didattico H2Oltre di
Multiversi Divulgazione Scientifica, rivolto a sei classi dell’Istituto
Comprensivo “V. Sofo” del Comune di Monopoli. L’attività ha
illustrato in forma ludica le proprietà dell’acqua e le fasi che
attraversa in un impianto di depurazione, simulando le abitudini scorrette che
creano danni all’ambiente, cercando le soluzioni per mitigare le criticità. “Occorre
aumentare la consapevolezza sulla corretta gestione delle risorse idriche,
sensibilizzando soprattutto i giovani sull’importanza di preservarle – dichiara Francesco
Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Ogni goccia d’acqua è
preziosa. Lo spieghiamo nell’opuscolo “H2Oro. In buone acque”
presentato oggi, che sottolinea come ciascuno, quotidianamente, può fare la sua
parte per ridurre gli sprechi. C’è poi il tema fondamentale della depurazione.
Un depuratore è un’opportunità per la produzione di acque reflue depurate e
materia organica che possono essere riutilizzate. Positivo l’impegno della
Regione che sta incrementando gli interventi di potenziamento degli impianti e
il riuso in agricoltura delle acque reflue depurate e affinate”.