Un premio per lo “Sviluppo delle relazioni tra Mosca e
la Puglia” al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: la
consegna è avvenuta oggi a Verona nel corso del XII Forum economico
euroasiatico da parte del Ministro Sergey Cheremin, che ha promosso con il
Dipartimento per le relazioni economiche e internazionali esterne del Governo
di Mosca questo riconoscimento per ringraziare i partner internazionali.

 

“Il Forum euroasiatico – ha detto Emiliano –
 struttura i rapporti economici e politici tra l’Europa, l’Italia e la
Federazione russa. Abbiamo avuto l’onore di ricevere dal Ministro dell’Economia
della città di Mosca questo significativo riconoscimento per l’attività che la
Regione Puglia ha svolto a favore delle relazioni economiche con la città di
Mosca. Si tratta di un momento molto importante, sono anni di lavoro dedicati
alla costruzione di queste relazioni che hanno portato alla Puglia tanti
vantaggi, soprattutto nel turismo che è in crescita esponenziale, negli
investimenti e sul piano del prestigio internazionale. Per il popolo russo è
importante dire una cosa e poi farla per essere presi sul serio: tutte le volte
che in questi quindici anni, anche quando ero sindaco, abbiamo preso degli
impegni con loro, li abbiamo mantenuti. Per me è un onore molto grande ricevere
questo riconoscimento. Ci auguriamo che queste relazioni possano essere utili a
tutte le città della Puglia e a tutta l’Italia”.

 

“Il legame tra la Puglia e la Federazione russa e il
Patriarcato di Mosca ha radici profonde – ha aggiunto – noi abbiamo il compito
di custodire la tomba di San Nicola, una figura che unisce ortodossi e
cattolici e che favorisce il dialogo tra popoli. Da qui discende tutto il
resto, perché condividiamo la fede, ma anche i sogni per il futuro. Ci sono importanti
imprese che dialogano con le realtà russe. Certo non siamo stati aiutati dalle
sanzioni, che hanno ostacolato moltissimo gli scambi e fatto più danni
all’Italia che alla Federazione Russa: le nostre imprese agricole che
esportavano frutta e prodotti hanno ricevuto danni molto ingenti. Speriamo di
poterle superare in fretta, in tal senso la Puglia intende favorire il dialogo
Est-Ovest che non si può certo nuovamente raffreddare. Il nostro auspicio e il
nostro compito è quello di essere la regione più vicina alla Federazione Russa,
tra le regioni europee”. 

 

Il Forum economico euroasiatico in corso da ieri a
Verona ha come tema “L’economia della fiducia e la diplomazia del
business dall’Atlantico al Pacifico”. A confronto 60 speaker
internazionali tra politici, diplomatici, istituzioni e top manager delle
aziende sistemiche di Italia, Europa e Unione Economica Eurasiatica e una
platea composta da oltre mille aziende nazionali ed estere.

Il vertice è organizzato dall’Associazione Conoscere
Eurasia, Roscongress e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in
programma al Palazzo della Gran Guardia.

 

Questa mattina il presidente Emiliano è intervenuto nella
sessione “Trasporti e infrastrutture come condizioni per lo sviluppo
dell’economia e dei territori” moderato da Mark Entin, Professore Istituto
Relazioni internazionali di Mosca, relatori: Ambasciatore della Russia a
Lussemburgo (2012-2016) Sergey Chermin, Ministro Dipartimento degli affari
esteri e relazioni internazionali del Governo di Mosca (Russia) Michele
Emiliano, Presidente Regione Puglia (Italia) Aleksey Grom, Presidente,
Сompagnia di trasporto e logistica OTLK (Bielorussia-Kazakistan-Russia) Le
Truong Son, Association of Vietnamese Businessmen in Russia (Vietnam) Sergey
Khramagin General Director, State Transport Leasing Company GTLK (Russia)
Dmitry Pankin, President, Black Sea Trade and Development Bank (BSTDB).

 

“La logistica ferroviaria e stradale regionale – ha
detto Emiliano –  sta rivoluzionando la fruizione del territorio. Ma anche
nel Salento, dove abbiamo finanziato l’elettrificazione di una metropolitana di
superficie capace di garantire, in una zona a grande vocazione turistica,
migliori trasporti. La crescita della nostra rete aeroportuale sta facendo
della Puglia un luogo di interesse e attrazione. Soprattutto per la popolazione
russa che ci onora, nel nome di San Nicola, di una significativa presenza,
tutto l’anno. Questo nel solco delle nostre straordinarie relazioni, che ci
hanno consentito di sottoscrivere importanti accordi bilaterali nell’ambito
della medicina, della ricerca, della cultura.

 

“I rappresentanti del governo della città di Mosca e
del governo Russo – ha aggiunto Emiliano – hanno illustrato gli enormi
investimenti nella logistica intermodale che sono in atto in questo momento. In
particolare si è parlato della rete ferroviaria che collegherà Amburgo a San
Pietroburgo. Un investimento di 30 miliardi di euro in grado di creare un
corridoio logistico di interesse europeo che legherà ancora di più lo spazio
euroasiatico. Tutto questo conferma l’assoluto anacronismo delle sanzioni che
continuano a penalizzare le aziende italiane e quelle europee oltre che quelle
russe. Le dimensioni dello spazio logistico euroasiatico è in crescita.
Soprattutto su rotaia. Peraltro la Russia è la cerniera naturale per unire i
mercati cinesi e quelli europei. Già ora qualsiasi merce su rotaia, usando le
infrastrutture russe, riesce ad arrivare dall’Europa alla Cina in 5
giorni. Con risparmio di tempo e con impatti ambientali sostenibili”.