Questo pomeriggio si è insediato il nuovo consiglio
metropolitano, il secondo nella storia della Città metropolitana di Bari,
presieduto dal sindaco di Bari, Antonio Decaro. Dopo la ratifica
dell’elezione dei diciotto nuovi consiglieri, il sindaco Decaro ha fatto gli
auguri di buon lavoro ai consiglieri riconfermati e ai nuovi eletti.

 “Sindaci, consiglieri, Consiglieri metropolitani, vi
faccio i miei auguri di buon lavoro per questa nuova avventura che oggi
cominciamo insieme – ha dichiarato Decaro -. 
Tra questi banchi saranno tante le volte in cui ci capiterà di scontrarci,
di condividere opinioni diverse, così come saranno tante volte in cui ci
incontreremo, perché qui siamo tutti rappresentanti della nostra grande
comunità. Un’unica comunità che va dal lungomare di Molfetta, al belvedere di
Locorotondo, dalle terrazze sulla scogliera di Polignano alle rocce della
murgia altamurana, passando per il calzone di cipolla di Acquaviva, il
Carnevale di Putignano, la Basilica di san Nicola a Bari e le grotte di
Castellana. Vi dico questo, non per un eccesso di retorica o perché penso che
voi non conosciate il vostro Comune o il nostro territorio, ma perché vorrei
condividere con voi, sia con chi è alla sua seconda esperienza sia con chi
siede per la prima volta in quest’aula, il senso del nostro impegno tra questi
banchi. Non c’è indennità, non ci sono incarichi prestigiosi e tutto questo
rende ancora più importante la vostra presenza qui. Perché il vostro lavoro e
il vostro impegno ha un unico interlocutore: la nostra terra, tutta, senza
distinzioni, perché in quest’aula i 320.000 abitanti di Bari valgono quanto i
508 di Poggiorsini, così come i trulli di Alberobello sono allo stesso modo
importanti come gli alberi di ulivo di Bitonto. Così come abbiamo, in
questi cinque anni, messo da parte le nostre appartenenze politiche per un
interesse superiore, per lavorare insieme, condividendo un metodo che ci mette
tutti sullo stesso piano e che ci coinvolge tutti nell’assunzione delle
responsabilità e nella possibilità di pianificare il futuro di questo
territorio”.