Intervento congiunto del presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano, del direttore del Dipartimento regionale delle Politiche
della salute e benessere sociale Vito Montanaro e del direttore generale della
ASL BA Antonio Sanguedolce sulla indizione dei bandi di concorso e mobilità per
assumere nel Servizio Sanitario Regionale n. 1132 collaboratori sanitari
professionali infermieri.

Tutto pronto per il bando di concorso e mobilità per
assumere nel Servizio Sanitario Regionale 1132 collaboratori sanitari professionali
infermieri.

 “Con la indizione dei bandi di concorso e di
mobilità dei 1132 Infermieri – ha detto  il Presidente della Regione
Puglia Michele Emiliano – è stata mantenuta un’altra promessa volta a garantire
i livelli di assistenza sanitaria nella nostra Regione. Forze lavorative che
saranno in grado di soddisfare le esigenze sanitarie ospedaliere, territoriali
e di prevenzione di tutti gli Enti Pubblici del Servizio Sanitario
Regionale”.

 “Siamo certi – ha spiegato il Direttore del
Dipartimento Politiche della Salute Vito Montanaro – che con il reclutamento di
questi 1132 CPS Infermieri tutti i Direttori Generali potranno rafforzare
l’organizzazione sanitaria delle proprie aziende nello spirito comune di
migliorare i servizi ai cittadini pugliesi. Il concorso è affidato alla
ASL Bari, con l’appoggio tecnico del Policlinico di Bari e dell’Irccs di
Castellana Grotte”.

“Il concorso unico regionale – ha affermato il Direttore
Generale della ASL Bari Antonio Sanguedolce – rappresenta lo spirito unitario
con il quale il Dipartimento Regionale alle Politiche della Salute sta
coordinando le azioni di tutti i Direttori Generali degli Enti Pubblici del
SSR. Le procedure amministrative accorpate non solo consentono una
velocizzazione dei tempi amministrativi ma determinano anche un innalzamento
della qualità dei percorsi amministrativi poiché più professionisti sanitari si
incontrano e si confrontano”.

 “Un ringraziamento – ha concluso il Direttore
Generale della ASL Bari Antonio Sanguedolce – va rivolto a tutto il gruppo di
lavoro, coordinato dal Dirigente di Sezione S.G.O. dott. Giovanni Campobasso,
che sapientemente ha lavorato, raccogliendo anche i preziosi spunti delle
OO.SS., al fine di elaborare bandi conformi alle norme vigenti ma che al tempo
stesso rispondessero anche alle esigenze di ogni Ente del Servizio Sanitario
Regionale”.

Con la deliberazione del Direttore Generale della ASL di
Bari n. 2141 del 31.10.2019 sono stati indetti i bandi per il reclutamento
degli Infermieri nel numero espresso dalle esigenze assunzionali degli
Enti/Aziende del S.S.R. assicurando, in merito alle modalità di reclutamento
tra concorso e mobilità, un’equa distribuzione dei posti da ricoprire presso
ciascuna Azienda, ossia il 50% mediante procedura concorsuale, per titoli e
prove d’esame, ai sensi del D.P.R. 220/2001, e il 50% mediante procedura di
mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 52 del CCNL dell’Area del Comparto del
21/05/2018, prevedendo nell’ambito di quest’ultima una medesima distribuzione
dei posti tra la mobilità regionale e quella extraregionale con formulazione di
due distinte graduatorie per soli titoli.

 

Le procedure attivate consentiranno di assumere un totale
complessivo pari a 1132 unità, in coerenza con le esigenze assunzionali
espresse da ciascuna Azienda/Ente del S.S.R., che saranno assegnate, tra
mobilità e concorso pubblico nel modo seguente:

Con la deliberazione del Direttore Generale della ASL di
Bari n. 2141 del 31.10.2019 sono stati indetti i bandi per il reclutamento
degli Infermieri nel numero espresso dalle esigenze assunzionali degli
Enti/Aziende del S.S.R. assicurando, in merito alle modalità di reclutamento
tra concorso e mobilità, un’equa distribuzione dei posti da ricoprire presso
ciascuna Azienda, ossia il 50% mediante procedura concorsuale, per titoli e
prove d’esame, ai sensi del D.P.R. 220/2001, e il 50% mediante procedura di
mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 52 del CCNL dell’Area del Comparto del
21/05/2018, prevedendo nell’ambito di quest’ultima una medesima distribuzione
dei posti tra la mobilità regionale e quella extraregionale con formulazione di
due distinte graduatorie per soli titoli.

Sulla base della ripartizione di cui sopra è stato
predisposto il bando di concorso per titoli ed esami, ai sensi del D.P.R.
220/2001, per la copertura di n. 566 posti con le riserve di legge, stabilendo
che ciascun candidato dovrà esprimere obbligatoriamente, in sede di domanda di
partecipazione, l’ordine di preferenza presso ciascuna Azienda Sanitaria (max
n. 10 opzioni); tali opzioni dovranno essere accolte nel rispetto dell’ordine
di graduatoria dei vincitori e nel limite dei posti messi a concorso da ciascuna
Azienda.

 

Nell’ambito dei posti a concorso il 40% dei posti è
riservato, ai sensi della lettera a), co. 3-bis, Art. 35 del D.lgs 165/2001 e
s.m.i., (226 unità) in favore di titolari di rapporto di lavoro subordinato a
tempo determinato presso le ASL/A.O./I.R.C.C.S. della Regione Puglia che, alla
data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, hanno maturato almeno
tre anni di servizio alle dipendenze delle stesse Aziende, risultati idonei al
termine della procedura concorsuale.

È stato, altresì, predisposto il bando di mobilità
volontaria, per soli titoli, ai sensi dell’art. 52 del CCNL dell’Area del
Comparto del 21/05/2018, per la copertura di n. 566 posti, equamente suddivisi
tra mobilità regionale e mobilità extraregionale, stabilendo le seguenti
modalità di partecipazione:

per la mobilità extraregionale: ciascun candidato dovrà
esprimere, in sede di domanda di partecipazione, l’ordine di preferenza presso
ciascuna Azienda Sanitaria (max n. 10 opzioni); tali opzioni dovranno essere accolte
nel rispetto dell’ordine di graduatoria dei vincitori e nel limite dei posti
messi a bando da ciascuna Azienda secondo la ripartizione riportata nella
tabella di cui sopra;

 per la mobilità regionale: ciascun candidato dovrà
esprimere, in sede di domanda di partecipazione, l’ordine di preferenza presso
le Aziende o Enti del S.S.R. (max n. 10opzioni); tali opzioni dovranno essere
accolte nel rispetto dell’ordine di collocazione dei candidati medesimi nella
graduatoria regionale e nel limite dei posti messi a bando da ciascuna Azienda;
secondo la ripartizione riportata nella tabella di cui sopra;

 Considerata, inoltre, la
composizione unitaria del 50% del fabbisogno assunzionale da reclutare mediante
procedura di mobilità volontaria, eventuali posti che risulteranno non coperti
dalla mobilità regionale presso ciascuna azienda o ente del S.S.R. saranno
coperti dalla mobilità extraregionale. Pertanto l’eventuale utilizzo di
entrambe le graduatorie di mobilità potrà operare esclusivamente in presenza
della suindicata condizione. Solo in esito
alla predetta operazione, nel caso residuino dei posti vacanti dalla mobilità
gli stessi potranno essere coperti mediante utilizzo della graduatoria
concorsuale degli idonei.