La Regione Puglia è tra le prime nove regioni italiane coinvolte
nella sperimentazione per l’individuazione dei nuovi servizi erogati dalle
farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. La Puglia riceverà un
finanziamento di oltre 3 milioni di euro. La giunta regionale ha infatti
approvato la delibera per l’avvio formale del percorso finalizzato a
garantire l’accesso ai fondi statali e contemporaneamente a porre le basi per
la definizione del cronoprogramma delle attività sperimentali da sottoporre
alla valutazione del Ministero della Salute.

“Noi abbiamo sempre considerato le farmacie a pieno
titolo come presidi sociosanitari polivalenti delle rete territoriale di
assistenza – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
– a garanzia della fruibilità dei livelli essenziali di assistenza anche alle
luce della loro capillare diffusione”.

Le linee  di indirizzo nazionali individuano tre
macro-aree di riferimento per l’espletamento dei nuovi servizi suddivisi in:
servizi cognitivi, servizi di front-office e analisi di prima istanza e
telemedicina.

“La delibera approvata – ha continuato Emiliano –
consentirà, anche grazie al supporto qualificato degli Ordini provinciali dei
farmacisti, di avvalerci delle  competenze professionali dei farmacisti
nell’ambito della programmazione strategica del servizio sanitario regionale,
in modo tale da qualificare sempre di più l’offerta di nuovi servizi
sociosanitari ed essere maggiormente vicini alle esigenze di tutti gli
assistiti”.

Sulla base del lavoro già fatto con le farmacie pugliesi sono
stati  avviati in Puglia progetti per la erogazione in farmacia di servizi
aggiuntivi alla vendita dei farmaci, tra cui il rilascio delle attestazione
relative agli obblighi vaccinali, le attività correlate alla campagna di
screening per il colon retto, il progetto di aderenza terapeutica per pazienti
affetti da patologia asmatica ed il supporto alla campagna vaccinale
antinfluenzale.

Sulla base dei lavori avviati dalla Commissione Regionale
per la Farmacia dei Servizi (di cui fanno parte oltre ai referenti del
Dipartimento per la Salute regionale e dell’A.Re.S.S. Puglia anche referenti
delle Associazioni di categoria delle Farmacie pubbliche e private
convenzionate ed i rappresentanti degli Ordini professionali dei
Farmacisti), si è convenuto di sperimentare i servizi indicati nelle linee
guida, eventualmente avviando singoli progetti pilota in ambito provinciale
anche sulla base di valutazioni di tipo epidemiologico con particolare
riferimento ai servizi cognitivi di riconciliazione della terapia farmacologica
e di monitoraggio dell’aderenza.

Tra i servizi di font-office sono stati individuati i
servizi relativi all’attivazione e consultazione del fascicolo sanitario
elettronico su base regionale, al fine di assicurare la massima diffusione di
tale strumento finalizzato a migliorare la presa in carico degli assistiti e
l’interoperabilità tra i diversi professionisti della salute.

Inoltre per quanto riguarda i servizi di telemedicina si è
convenuto di individuare nel cronoprogramma delle attività specifici settori di
sperimentazione anche sulla base delle infrastrutture tecnologiche già
disponibili in Regione Puglia, come nel caso della telecardiologia.