Da oggi la
Puglia e la Federazione Russa potranno lavorare e cooperare insieme per la
realizzazione di progetti congiunti di ricerca e di cooperazione scientifica
nel settore medico nucleare, ricerca oncologica e gestione ospedaliera. Questa mattina
a Bari, presso la sede della Presidenza Regione Puglia, è stato infatti siglato
un Memorandum tra l’Azienda di Stato della Federazione Russa Rosatom (assieme
alla sua partecipata Isotope), l’Università Sechenov di Mosca, la Regione
Puglia, il Sistema universitario pugliese e la Rete Oncologica Pugliese,
costituita presso Aress Puglia.

Hanno apposto
la loro firma sul Memorandum, che avrà la durata di quattro anni, il Presidente
della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore della Rete Oncologica
Pugliese Giammarco Surico, il direttore generale di Rosatom Healthcare
Alexander Shibanov, la rappresentante dell’Università Sechenov di Mosca Marina
Sekachev e il direttore ad interim di Isotope generale Boris Victorovich
Akakiev.

“Gli scienziati russi hanno storicamente un know how importantissimo nella
gestione dei radioisotopi – ha detto il Presidente Emiliano – i radioisotopi
servono ad alcuni usi industriali o militari, ma servono anche in materia
sanitaria. L’accordo che abbiamo firmato oggi con  l’Università Sechenov
di Mosca, l’Università di Bari e Rosatom è evidentemente un accordo che può
portare grandissimi vantaggi in termini di scambi di esperienze tra la sanità
pugliese è quella della Federazione Russa”.

“Tutto
questo è partito veramente dall’iniziativa di Roberto La Forgia – ha spiegato
Emiliano – un pugliese che lavora per Rosatom e che conosceva bene le nostre
esigenze, sapeva anche quello che avremmo potuto fare insieme. E così abbiamo
iniziato con fiducia una relazione che poi si è consolidato tra le due Università
e la Rete Oncologica Pugliese guidata da Giammarco Surico. Ci auguriamo – ha
concluso il Presidente – che questo accordo possa portare innovazione
tecnologica e prassi migliori. Semplificando, è importante fare le radioterapie
con la minore invasività possibile, con la migliore precisione possibile, in
modo tale da limitare i danni collaterali e migliorare la capacità terapeutica
sui tumori”.

La sottoscrizione del Memorandum ha l’obiettivo di ragionare insieme
sull’oncologia del terzo millennio e sugli sviluppi della ricerca e della
medicina nucleare. L’ottica naturalmente è quella di stringere accordi
bilaterali tra la Puglia e la Russia soprattutto in tema di utilizzo di
radiofarmaci nella medicina nucleare. La Rosatom infatti è la più grande produttrice
al mondo di radioisotopi.

“Nell’era della globalizzazione della medicina – ha aggiunto Giammarco
Surico – i rapporti internazionali sono fondamentali. Noi abbiamo un modello,
che è la Rete Oncologica Pugliese, che oggi sbarca anche a Mosca per mettere in
connessione tra loro tutte le eccellenze. L’obiettivo è anche quello di creare
un accordo scientifico, anche sotto il punto di vista aziendale, perché Rosatom
è la prima volta che viene in Europa, che sigla un accordo con una Regione
europea,con la Puglia. Per questo siamo molto orgogliosi di questi risultati.
L’avevamo anticipato a Mosca ad aprile, oggi l’abbiamo realizzato a Bari con la
sigla di questo protocollo d’intesa”.

“Noi
speriamo di sviluppare la nostra collaborazione con l’Italia e in particolare
con la Regione Puglia – ha aggiunto la rappresentante dell’Università Sechenov
di Mosca Marina Sekachev – perché per quanto riguarda la medicina nucleare, la
Puglia è il paese che maggiormente lavora nella direzione più promettente per
lo sviluppo dell’oncologia”.

L’incontro
aperto alla stampa e al mondo medico di oggi è il prologo per la seconda
giornata di lavoro che si terrà domani, sempre a Bari, ma a porte chiuse.
Oggetto dell’incontro saranno le opportunità di investimento in Puglia per la
sanità.

L’organizzazione
delle due giorni italo-russa, al cui interno si colloca la sottoscrizione del
Memorandum, è a cura di AReSS Puglia che, dopo aver progettato la Rete
Oncologica Pugliese, ne sta curando l’implementazione sul campo.  

 

 Rosatom è
l’azienda di Stato della Federazione Russa per l’energia atomica. Una delle sue
molteplici attività riguarda lo sviluppo della medicina nucleare (diagnostica
medica e radioterapia) per il trattamento delle malattie oncologiche.

Isotope,
fondata nel 1958, è una partecipata del gruppo Rosatom con una specifica
competenza nel mercato delle tecnologie e dei dispositivi di medicina nucleare.

Sechenov è la prima Università Statale Medica di Mosca, del Ministero della
Salute e della Federazione Russa. È la più antica scuola di medicina in
Russia.