In piena
attività la task force regionale approntata per saldare quanto dovuto ai
tirocinanti del Programma Garanzia Giovani. Ad oggi sono in lavorazione 7.210
istanze, a fronte delle 90mila che gli Uffici hanno gestito per i 30mila
tirocini finanziati dalla Regione. Il 92 per cento dei tirocinanti ha avuto
quanto di sua competenza, rimane un 8 per cento di istanze da evadere. Secondo
il cronoprogramma degli Uffici tutte le istanze saranno concluse entro fine
marzo, con uno slittamento dei tempi di liquidazione per quelle pratiche che richiedono
integrazione di documentazione in quanto presentate non complete. Le istanze
che sono da portare a compimento, pari all’8 per cento del totale complessivo,
riguardano un periodo che risale all’ottobre 2019 quando gli Uffici non sono
più stati supportati dall’assistenza tecnica in quanto il servizio è stato
sospeso a causa  di un ricorso proposto
contro la Regione Puglia e la società aggiudicataria del servizio. In relazione
al ricorso è stato riconosciuto il
corretto comportamento dell’Amministrazione, ma essendo mancata l’assistenza
tecnica, per cause di forza maggiore, si è complicata una procedura altrimenti
lineare.

“Abbiamo
attivato un’apposita task force dedicata unicamente a riportare in linea i
pagamenti dei tirocini svolti dai giovani pugliesi nell’ambito del Programma
Garanzia Giovani entro fine marzo”, fa sapere l’assessore all’Istruzione, alla
Formazione, al Lavoro Sebastiano Leo.

“Il nostro
obiettivo – conclude Leo – è quello di azzerare integralmente l’arretrato e lo
faremo entro fine marzo perché siamo consapevoli dell’esigenza dei nostri
tirocinanti di percepire quanto gli spetta. Mi spiace che un problema tecnico
abbia determinato un disagio e non mi è sufficiente pensare che abbiamo gestito
un’importante platea a fronte di una piccola percentuale di istanze in attesa
di essere evase. Per questo ho chiesto agli Uffici uno sforzo ulteriore, ma non
posso tralasciare di sottolineare che grazie a Garanzia Giovani, dal 2015 ad
oggi, sono stati avviati e pagati circa 30mila tirocini formativi che hanno
consentito ai giovani pugliesi di confrontarsi con il mondo del lavoro: è
un’importante possibilità che vogliamo e dobbiamo preservare”.