“L’emergenza coronavirus non è solo di carattere
sanitario, ma riguarda moltissimi aspetti della vita sociale ed economica. Per
questo oggi con la Giunta regionale abbiamo varato misure urgenti per il
sostegno alle attività economiche, messe a durissima prova in questo momento, e
per consentire il lavoro agile per i dipendenti della Regione”. Lo ha
detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento ai
provvedimenti, approvati oggi dalla Giunta in seduta straordinaria, connessi
all’emergenza coronavirus Covid-19. Presentata dall’assessore allo Sviluppo
economico Cosimo Borraccino, è stata approvata la moratoria fino a sei mesi
delle rate di pagamento dalle piccole medie imprese per i programmi regionali
di finanziamento come Nidi, Tecnonidi e Microprestito, gestiti da Puglia
Sviluppo. La giunta ha inoltre dato mandato all’autorità di gestione del Por
2014-2020 ad avviare il procedimento per la istituzione della sezione speciale
del fondo centrale di garanzia per le Pmi,  aumentando fino alla misura
massima del 90% la copertura ordinaria di controgaranzia. Traslati di dodici
mesi gli adempimenti successivi alla conclusione degli investimenti
cofinanziati dalla misure Pia piccole e medie imprese e Turismo.

Su proposta dell’assessore alla Formazione Sebastiano Leo,
è stata approvata la sospensione delle attività dei centri di formazione
professionale in analogia alla sospensione delle attività scolastiche sino al
15 marzo. Su proposta del vicepresidente Antonio Nunziante, dopo un incontro
con i sindacati questa mattina, sono state approvate le disposizioni per i
lavoratori in servizio presso le sedi della Regione Puglia, a seguito della
direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica sul lavoro agile. Avranno
accesso al lavoro agile in via prioritaria i dipendenti portatori di patologie
che li rendano maggiormente esposti al contagio, come i malati oncologici,
cardiopatici, nefropatici, diabetici, bronco-pneumopatici, con infezioni respiratorie
acute, con patologie congenite, immunodepressi, con malattie rare e autoimmuni.
Inoltre i lavoratori utenti di servizi pubblici di trasporto per il
raggiungimento della sede lavorativa e i genitori impegnati nella cura di figli
in conseguenza dell’eventuale contrazione dei servizi educativi degli asili
nido e dell’infanzia. Infine avranno accesso al lavoro agile i dipendenti di
età superiore a 65 anni, le dipendenti in stato di gravidanza, le dipendenti
nei tre anni successivi alla conclusione del periodo del congedo di maternità,
i/le dipendenti in condizioni di disabilità.

Con lo stesso provvedimento è stato deciso che gli eventi
di qualsiasi natura organizzati dalla Regione Puglia, come seminari, convegni,
corsi di formazione, si debbano tenere in via prioritaria a distanza con
modalità telematiche e videoconferenze. Se questo non potesse essere possibile,
i dirigenti ne valuteranno la possibilità di sospenderli, rinviarli o di
adottare idonee cautele.