L’APS “Genitori Marconi” (affidataria in orario
extrascolastico del Cortile della Scuola Marconi in virtù di una convenzione
triennale con l’Istituto Comprensivo “E. Duse”)  che da alcuni anni svolge il progetto
“Giardino condiviso” in attuazione del modello nazionale “Scuole
Aperte” in partnership con l’Assessorato alle politiche educative del
Comune di Bari e l’Associazione “Ortodomingo – Comunità empatica e sostenibile”
lanciano un appello alle autorità sanitarie ed all’amministrazione comunale per
richiedere una maggiore esplicitazione del decreto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri in merito alle attività di gioco libero, di giardinaggio
all’aria aperta, ed in generale della fruizione sociale degli spazi all’aria
aperta sia da parte di adulti sia di bambini.

Il “giardino condiviso” infatti ed “Ortodomingo”
sono diventati ormai un punto di riferimento per le famiglie della città, due
aree verdi urbane amate e vissute quotidianamente attraverso attività libere ed
organizzate, tutte rigorosamente all’aria aperta.

In particolare, in questi giorni così complessi a causa
dell’allerta sanitaria con le conseguenti misure varate, riteniamo che i luoghi
all’aperto possano rappresentare una giusta risposta alle difficoltà che anche
la nostra comunità cittadina sta vivendo; è per questo che chiediamo la
possibilità, osservando tutte le norme igieniche consigliate, di tenere aperti
i nostri spazi che solitamente sono frequentati da numeri contenuti di bambini
e di adulti.

Afferma Terry Marinuzzi (APS “Genitori Marconi”):
in condizioni normali i pediatri raccomandano la vita all’aria aperta per i
bambini per rafforzare le loro difese immunitarie e prevenire le malattie
respiratorie; inoltre la nostra APS sta varando un progetto in attuazione del bando
Urbis che sperimenterà a Bari, in maniera più puntuale, la “didattica
outdoor” sul modello degli “Asili del bosco” e della
“Piccola polis” di Ostia antica; il progetto sarà avviato nelle
prossime settimane. Questi giorni potrebbero essere un’occasione per iniziare
ad attuarlo a beneficio dei bambini che non possono andare a scuola attraverso
la nostra attività volontaria e gratuita”.

Aggiunge Luca Ottomanelli (“Ortodomingo”): da
“Ortodomingo” e dal “Giardino condiviso” vogliamo far
partire un vero e proprio “Manifesto di resilienza urbana” che proponiamo
con convinzione a tutte quelle esperienze di socialità all’aperto (orti,
parchi, giardini) con l’intento di dare una risposta forte a questo momento
così complesso dal quale però possiamo uscire non soltanto attraverso gli scambi
virtuali ma anche e soprattutto preservando i nostri incontri in Natura”.

Intanto APS “Genitori Marconi” ed
“Ortodomingo” stanno aderendo alla “50esima Giornata mondiale
della Terra” a cura dell’ AFNI (“Associazione Fotografi Naturalisti
italiani”) in programma dal 20 al 26 Aprile prossimo. Perché “La
Terra ci salverà”.