Sono stati dimessi questa mattina i primi
due pazienti, rispettivamente di 61 e 71 anni, dalla zona Covid
dell’Ospedale “F. Miulli”. Entrambi sono stati tra i primi ad essere
ricoverati e dopo 14 giorni hanno potuto lasciare la struttura e ricongiungersi
ai propri cari.

Al loro ingresso recavano segni di polmonite nella radiografia del torace,
dunque sono stati attuati i protocolli terapeutici attualmente in uso per tale
patologia. Solo per uno di essi si è resa necessaria la somministrazione
di ossigeno tramite maschera reservoir, ma l’accertato
miglioramento clinico ha successivamente permesso il ritorno in aria ambiente,
con valutazione della saturazione più volte durante la giornata. Giunti in
ospedale con il morale molto basso e timorosi dell’evoluzione della
malattia, i due pazienti hanno affrontato la loro degenza con coraggio e
con l’apporto costante del personale medico ed infermieristico dell’Ente. La
lontananza dai familiari e il senso di solitudine provato è stato combattuto
anche grazie al rapporto umano instauratosi con il personale del Miulli,
che i pazienti hanno poi ringraziato calorosamente nel momento delle dimissioni. Oggi
dunque sono stati eseguiti i tamponi, risultati negativi, ed entrambi sono
potuti tornare alla loro quotidianità.