“Mi segnalano furbetti pronti ad approfittare della
situazione, rivendendosi i buoni spesa. Ve lo dico subito: vi mando in
galera”. Lo dice il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente,
in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook con riferimento alle misure di
sostegno alle famiglie in difficoltà per l’emergenza Coronavirus.

Nel video il sindaco spiega di aver “saputo di qualcuno che si rivende i
buoni. Per esempio se il buono ha il valore spesa di 100 euro, se lo rivende a
70 euro. Stiamo effettuando i controlli. E’ vergognoso, vi denuncio tutti e vi
mando in galera”.

A seguito di queste segnalazioni, il Comune, che aveva
avviato la distribuzione dei buoni da oltre dieci giorni, prima ancora del
provvedimento del Governo, ne ha modificato la modalità di erogazione. Da ieri
sui buoni è riportato nome e cognome del beneficiario e al momento della spesa
li si consegna con allegato un documento di identità perché non siano cedibili.