Sta per partire
il Corso della Scuola nazionale del Cinema a Lecce. È arrivato il momento di
selezionare le 12 eccellenze che potranno prenderne parte. Grazie a uno storico
accordo, firmato nel febbraio scorso su iniziativa dell’Assessorato
all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, del Polo
biblio-museale di Lecce, di Apulia Film Commission, Provincia di Lecce e della
Scuola Nazionale di Cinema di Roma, il Museo Castromediano sarà, dall’autunno,
la sede di un innovativo corso equipollente a una laurea breve.

 

Fino al 15
ottobre 2019 sarà possibile candidarsi alla selezione per l’ammissione a
questo importante Corso di Conservazione e Management del Patrimonio
Audiovisivo, che intende porre in evidenza l’intera gamma delle funzioni e
delle responsabilità inerenti la gestione di una collezione audiovisiva
pubblica o privata: la selezione, ispezione e analisi approfondita dei reperti
cinematografici; il loro trattamento conservativo; la loro catalogazione; il
loro restauro, nel formato di origine e in riproduzione digitale; la loro
valorizzazione culturale, in forma di proiezioni, accessibilità sui nuovi media
e ricerche storiche; gli aspetti etici, finanziari, amministrativi, gestionali
e strategici concernenti le attività di una cineteca.

 

“Investire nel
cinema vuol dire anche impegnarsi nella didattica d’eccellenza, grazie a questa
importante partnership, la Scuola Nazionale di Cinema di Roma arriva
eccezionalmente in Puglia con un corso assolutamente strategico –
commenta Loredana Capone, assessora all’industria turistica e culturale
della Regione Puglia-. Formare nuovi professionisti è tra i nostri primari
obiettivi, per favorire ulteriori crescite del comparto del cinema in questa
Regione. E non è un caso che abbiamo scelto il Museo Castromediano di Lecce
come sede. Il Castromediano, difatti, si sta configurando sempre di più come
uno spazio plurale di ricerca, innovazione e fruizione di tutti i linguaggi
creativi, oltre a impegnarsi molto sul fronte del restauro, dalle opere d’arte
al cinema”.

 

Simonetta
Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, aggiunge: “Oggi la Puglia
del cinema si avvia verso una nuova fase che vede importanti interventi
infrastrutturali che si innestano nelle specificità dei diversi territori, fra
Cineporti, teatri di posa, sale di proiezione e oggi anche scuole di cinema. A
Lecce, infatti, già sede del DAMS e centro di una importante produzione
artistica e culturale come il Castromediano, si rafforzerà la vocazione alla
formazione accademica in ambito cinematografico. Apulia Film Commission è
orgogliosa di questa ulteriore opportunità di crescita per il cinema in Puglia:
ospitare un corso di eccellenza del Centro Sperimentale di Cinematografia,
significa proseguire il nostro percorso di infrastrutturazione e allo stesso
tempo dedicare risorse alla formazione di nuove competenze e permettere ai
giovani pugliesi di esprime il proprio talento a casa loro”.

L’obiettivo
ultimo del Corso è quello di formare una nuova generazione di professionisti
dotati di tutte le conoscenze necessarie a entrare con successo nel mondo
del lavoro pertinente alla conservazione del patrimonio audiovisivo in tutti i
suoi aspetti, da quello tecnico a quello culturale e manageriale. A tale scopo,
il CSC incoraggia la presentazione di candidature al Corso da parte di studenti
dotati di una forte motivazione all’iniziativa e all’eccellenza in ogni sfera
del lavoro di conservazione dell’immagine in movimento.

La sede di
Lecce sarà diretta dal prof. Paolo Cherchi Usai, che da alcuni mesi è a
lavoro, proprio nel Museo Castromediano, per preparare al meglio i progetti
della Scuola in programma a Lecce e in Puglia.

 

Ecco il
bando: http://www.fondazionecsc.it/context.jsp?ID_LINK=944&area=7