“La mancata approvazione del primo dei diciassette articoli
che compongono il disegno di legge riguardante l’Assestamento e variazione al
bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 e pluriennale 2018-2020”
ha determinato la bocciatura dell’intero provvedimento. È quanto riporta un
comunicato diffuso dalla Regione Puglia. Come spiegato dal presidente della I
Commissione, Fabiano Amati “nessuno è in grado di stabilire gli effetti
sull’articolato di quanto previsto dalla disposizione iniziale”. 

L’esito della votazione è stato determinato dai voti contrari espressi dai
commissari di opposizione (Mario Conca, Antonella Laricchia, Francesca
Franzoso, Ignazio Zullo e Gianni Stea), in contrapposizione ai quattro voti
favorevoli espressi da Donato Pentassuglia, Sergio Blasi, Napoleone Cera e
Ruggiero Mennea, commissari di maggioranza e dall’astensione di Cosimo
Borraccino. Astenuto, come per prassi consolidata, anche il presidente della
Commissione, Fabiano Amati. Assente invece il consigliere Gianni Liviano. 
Il testo della manovra finanziaria è stato illustrato in apertura dei lavori
dall’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese che ha parlato di assestamento
ridotto rispetto ai precedenti per l’impossibilità da parte del Governo
regionale di utilizzare l’avanzo libero rinveniente dal rendiconto impegnato
per remunerare l’anticipazione di liquidità relativa agli anni 2013-2014.
Inoltre la Giunta ha approvato a giugno una importante variazione per ampliare
la platea dei destinatari degli assegni di cura e per finanziare i Consorzi di
Bonifica. Scendendo nel dettaglio, l’assessore ha indicato le voci principali
del provvedimento, a partire dai 4 milioni per le spese di funzionamento della
Regione, mentre 3 milioni all’anno (2018-2020) sono destinati alle scuole di
specializzazione dell’area medica. Ammonta ad un milione e mezzo il contributo
straordinario all’Adisu, ad 8 milioni quello assegnato all’Arif e sono stati
previsti 3 milioni di euro nel 2018 e 5 milioni per i successivi 2019 e 2020,
per il potenziamento degli investimenti in ricerca e innovazione. Sette milioni
e mezzo sono invece le risorse destinate all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, a
valere però sul 2019 e sul 2020.