Il sindaco di Bari, Antonio
Decaro, chiede al Ministero della Giustizia di “convocare d’urgenza un
tavolo” sulla questione dell’edilizia giudiziaria barese. A 11 giorni
dalla scadenza dei termini per lo sgombero totale per rischio crollo dell’immobile
di via Nazariantz, sede di Procura e Tribunale penale, la giustizia barese è
ancora senza una sede dove trasferire gli uffici.
Nei giorni scorsi il procuratore Giuseppe Volpe ha scritto
all’Inail, proprietario del palazzo, perché chiedesse al Comune una proroga dei
termini dello sgombero. I soli edifici attualmente disponibili per il trasloco,
l’ex sede distaccata di Modugno e un palazzo in via Brigata Regina, sono
infatti insufficienti e, quindi, il rischio è di una interruzione dell’attività
giudiziaria. Alla nota di Volpe ha fatto seguito, nelle ultime ore, una lettera
con la quale l’Inail non chiede formalmente la proroga ma “chiede al
Comune di assumere gli opportuni provvedimenti, precisando che nulla osta in
ordine alla richiesta della Procura”.