“Vorrei
rendere al ministro Salvini un mio pensiero: visitare il quartiere Libertà –
anziché concordando la visita col sindaco, con i parroci, con le associazioni
del quartiere – con l’ex consigliere comunale che ha raccolto firme tra gli
abitanti per cacciare via dal quartiere i migranti che sono legalmente presenti
con permesso di soggiorno, a me pare una scelta imprudente. Perché
si rischia di dare l’impressione che il ministro dell’Interno – e non è
certamente così – sia dell’opinione che si possano raccogliere le firme in un
quartiere qualunque d’Italia per cacciare via la gente che legittimamente vive
lì da anni solo perché la sua origine non è italiana. E questo evidentemente è
inaccettabile”.Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla visita in Puglia da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’esponente della Lega visiterà il quartiere Libertà con i cittadini che hanno promosso la raccolta firme contro la presenza si stranieri. “Se il ministro ritiene che questo mio consiglio sia utile, noi
potremmo riceverlo qui in Fiera, come si confà ad un Ministro che viene in
visita ufficiale alla Fiera del Levante facendo di questa visita il principale
oggetto della sua presenza a Bari, e potremmo avviare con lui, con il Sindaco
con i consiglieri municipali, un lavoro nel quale prendere atto delle
difficoltà obiettive del quartiere Libertà. Sappiamo che i cittadini del
quartiere Libertà hanno tante difficoltà, il sindaco di Bari non ne le ha mai
nascoste e vorremmo collaborare col Ministero degli Interni per risolverle. Ma
accendere una polveriera con una visita che peraltro già viene preceduta da
messaggi che vengono diffusi da questi agitatori di professione, evidentemente
è un errore che io mi auguro il Ministro non faccia. Anche perché abbiamo
stabilito con lui in occasione della tragedia che è accaduta a Foggia con i 16
nostri ragazzi che sono morti in due diversi incidenti stradali, un rapporto di
corretta collaborazione. Non vorrei che questo rapporto potesse essere turbato
da errori di questo genere”.