Torna a Bovino
il Festival che ha animato l’estate nei luoghi più belli dei Monti Dauni con
concerti e spettacoli di grande qualità e successo. Si chiama “Manhattan
Suite… e altri racconti” lo spettacolo in scena questa sera, presso
la Villa Comunale del borgo dauno dai portali di pietra, con il Coffee Street
Trio di Carlo M. Barile al pianoforte, Vito Di Modugno al contrabbasso e Michele
Di Monte alla batteria. Quella di
Bovino è una prima assoluta europea, che rientra nella Giornata nazionale delle
Bandiere Arancioni, il riconoscimento del Touring Club assegnato ai più
virtuosi Comuni dell’entroterra italiano.

L’evento vede
il ritorno del Maestro Carlo Maria Barile, diplomato in organo e composizione
organistica al Conservatorio Niccolò Piccinni. Dal 2012 insegna pianoforte
presso Il Pentagramma di Bari e dal 2016 teoria ed ear training per i corsi
preaccademici di Siena Jazz; nel 2007 ha frequentato da borsista il Berklee
College of Music di Boston. Nel 2011 ha conseguito con il massimo dei voti il Konzertexamen
in organo, in Germania e ha continuato i propri studi a Parigi e a Lipsia. In
qualità di organista classico e pianista jazz svolge un’intensa attività
concertistica in Europa e negli Stati Uniti.

Si esibirà con
altri due musicisti pugliesi di altissima qualità, prima suoi maestri e poi
suoi colleghi, con la suite composta da lui nel 2008 e presentata nel 2009 alla
Steinway Hall di New York, ora riarrangiata per trio. La composizione è
ispirata al celebre scritto “Delirious New York” dell’architetto danese Rem
Koolhaas, un excursus che va dalle origini di Manhattan a Ground Zero, fino ai
celebri grattacieli del centro newyorchese.