In occasione delle “Giornate Fai d’Autunno 2018”
in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre, la delegazione di Bari aprirà al
pubblico il Teatro Margherita rilanciando l’invito di lasciarsi sorprendere
dalla ricchezza del patrimonio diffuso italiano. 

“L’amministrazione – ha dichiarato l’assessore Maselli –
è riconoscente verso il Fai per aver organizzato queste giornate che per i
baresi assumono un significato particolare, direi unico e storico: sabato
prossimo, infatti, sarà finalmente resa fruibile e accessibile a tutti una
parte del teatro Margherita, sul quale sono stati compiuti notevoli sforzi
economici e organizzativi. Sarà un momento ad alto tasso di emotività, che
condensa in poche ore l’impegno da noi profuso nel corso dell’ultimo
quinquennio amministrativo. Riaprire tutti i nostri contenitori culturali,
impiegare tutte le nostre energie nella rifunzionalizzazione del nostro
patrimonio culturale, come abbiamo fatto negli anni scorsi, ad esempio, con il
Museo civico, il Fortino di S. Antonio, lo Spazio Murat o ancora con l’Officina
degli Esordi e Spazio 13, è stato possibile grazie alla sinergia e
collaborazioni con diversi enti e istituzioni, come il Ministero o come il
Municipio I, dove insiste la maggior parte del nostro patrimonio culturale”.

“Nella valutazione delle richieste di finanziamento –
ha spiegato Eugenia Vantaggiato – il segretariato regionale per la
Puglia del Mibact ha tenuto conto delle potenzialità offerte dalla rinascita e
dal rilancio di una serie di luoghi della città che versavano in uno stato di
abbandono. Della creazione di un ‘Polo contemporaneo delle Arti’, ad esempio,
si avverte fortemente l’esigenza in città. Anzi, si tratta di un’idea che
ritengo debba essere ancora più condivisa tra i vari attori istituzionali. Nel
frattempo, si sta procedendo verso il compimento di una serie di opere che
riguardano il Margherita e l’ex Mercato del Pesce. Abbiamo completato la
ristrutturazione e aperto al pubblico la sede della Fondazione Petruzzelli.
Sono tutti luoghi che hanno usufruito di finanziamenti europei, per accedere ai
quali è necessario che la struttura sia resa fruibile a tutti. L’apertura
straordinaria del Margherita sarà limitata al foyer e all’ingresso”.

“Questo appuntamento – ha detto Micaela Paparella –
rappresenta un importante momento di conoscenza e consapevolezza storica dei
palcoscenici più suggestivi e affascinanti della città. Un’occasione unica per
entrare nel Margherita che, essendo ancora un cantiere in corso, permetterà ai
visitatori di comprendere e apprezzare il mistero della sua realizzazione,
unico teatro europeo costruito sul mare, e la complessa azione di ricostruzione
compiuta da imprese, artigiani e progettisti qualificati. A lavori conclusi, il
Margherita rappresenterà il pilastro di quel ‘miglio quadrato dei teatri
baresi’, cioè quello spazio urbano dove, si diceva all’inizio del secolo
scorso, erano concentrati gli spazi culturali più importanti della città. La
sistemazione dei teatri storici renderà Bari un crocevia di arte, cultura e di
intrattenimento, anche di avanguardia”.

Rossella Ressa ha concluso ricordando che
“quest’anno il FAI promuove la campagna #salvalacqua per sensibilizzare i
cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa. Pertanto
molti percorsi previsti dalla campagna avranno come fil rouge l’acqua e, tra i
siti visitabili, ci saranno numerosi mulini, dighe, cisterne, acquedotti e
depuratori. A Bari sarà allestita nel foyer del teatro Margherita una mostra di
foto curata da Anna Gambatesa, nata da una idea di Pietro Marino. L’esposizione
proporrà immagini di torri e serbatoi d’acqua presenti sul territorio pugliese,
in particolare nel Salento che, per la particolare struttura architettonica,
possono definirsi dei veri e propri monumenti all’acqua”.

Sempre in linea con campagna #salvalacqua la delegazione di
Bari organizza giovedì 11 ottobre, nel palazzo dell’Acquedotto Pugliese, la
giornata FAI di studi sul tema ” Acqua bene comune”, un’occasione di
riflessione e approfondimento sulla comune consapevolezza di quanto sia
importante salvaguardare questa risorsa unica.

Sabato 13 e domenica 14 ottobre sarà richiesto un
contributo facoltativo a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli
iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a
questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro
anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi
speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima
volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.