Un arsenale di armi è stato rinvenuto dagli agenti della
squadra mobile di Foggia in un appartamento abitato da una famiglia di
insospettabili. L’uomo che deteneva le armi è un amico di Aleandro Di Fiore,
buttafuori arrestato per il tentato omicidio di un 18enne di Lucera, picchiato
e ferito con un colpo di pistola la notte del 21 ottobre scorso nelle immediate
vicinanze del locale.

 La certezza che il buttafuori avesse tentato di
uccidere la giovane vittima con un colpo d’arma da fuoco si è avuta nella
mattinata di ieri, quando i medici, al termine di un intervento chirurgico,
hanno estratto dalla mandibola fratturata della vittima un’ogiva.

 Le indagini hanno permesso di verificare che il
buttafuori, subito dopo l’aggressione, era stato casualmente controllato con un
giovane incensurato foggiano, Renato Console. 
Gli agenti hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’amico
di Di Fiore, ritrovando sfollagente telescopico.

L’atteggiamento poco collaborativo di Console ha
insospettito gli investigatori che hanno quindi compiuto perquisizioni anche in
casa dei familiari del giovane e nel garage scoprendo un borsone contenente due
pistole calibro 9×21 con matricola abrasa e i relativi caricatori, due revolver
calibro 38, una pistola semiautomatica, una penna pistola calibro 22, una
similarma, un silenziatore, una canna calibro 7,65, un giubbotto antiproiettile
ed un centinaio di cartucce. Sono in corso ulteriori indagini volte a chiarire
se la famiglia Console detenesse queste armi per conto della criminalità
organizzata. Renato Console è stato arrestato insieme ai suoi genitori per
detenzione di armi.