Lavori in corso
in undici Comuni, undici gare d’appalto aggiudicate e le restanti quasi tutte
pubblicate o in fase di aggiudicazione. Entro la fine del 2018 e l’inizio del
nuovo anno, inoltre, saranno inaugurate le prime opere completate con i fondi
del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri: si comincia
l’11 novembre a Binetto dove è stata riqualificata e ristrutturata la
Villa Comunale D’Amely, sarà, poi, la volta di Cellamare dove è in
fase di ultimazione il completamento del secondo lotto della Cittadella dello
sport in Viale Olimpia, di Adelfia con la riqualificazione urbana
dello spazio funzionale di Piazza Trieste e, infine, di Noci dove è in corso
la riqualificazione delle zone periferiche quali i giardini della Madonna della
Croce, Vittorini e Abitarea.

Questa è la
fotografia dello stato di avanzamento dei lavori dei 37 interventi previsti nel
progetto “Periferie aperte”, presentato dalla Città metropolitana, e
finanziato per 40 milioni di euro dal Bando Periferie. Un bilancio
positivo che ha visto, sin dall’inizio, la Città metropolitana di Bari bruciare
tutte le tappe dell’iter procedurale arrivando prima nella graduatoria
nazionale del bando.

“Vedere le
piazze, i giardini, i luoghi per lo sport di tutti, realizzarsi sotto i nostri
occhi ci restituisce il senso degli sforzi e dei sacrifici fatti per ottenere i
fondi di questo bando – commenta il sindaco metropolitano, Antonio Decaro -.
Dobbiamo sempre ricordarci che le gare, gli appalti, i progetti non sono mere
procedure amministrative, ma hanno a che fare con la vita delle persone. In
questo caso stiamo parlando di migliaia di cittadini che vivranno in città e in
luoghi più belli. In poco più di un anno abbiamo messo in piedi una macchina
amministrativa di coordinamento straordinaria tra Città metropolitana e Comuni
che sta portando avanti con grande efficienza tutti i livelli di progettazione
ed esecuzione dei lavori in modo da spendere tutti i fondi in tempo utile.
Questa è l’ulteriore dimostrazione che i fondi che l’ANCI ha recuperato dal
Governo, per il finanziamento dei progetti in tutta Italia, che erano stati
revocati, rappresentano realmente un investimento per i Comuni e per migliorare
la vita delle persone. A quattro anni esatti dalla nascita della Città
metropolitana di Bari, con il primo Consiglio metropolitano celebrato a
Poggiorsini, questo è un risultato straordinario se si considera che sono
ancora tante le questioni da risolvere sul profilo normativo. Di questo, sento
di ringraziare tutti i 40 sindaci che insieme stanno affrontando con coraggio e
impegno questa avventura dimostrando grande amore per le proprie comunità.”