Il gasdotto Tap che deve
approdare sulla costa di Melendugno, nel Salento, non può essere un’opera
assoggettata alla direttiva Seveso: è quanto emergerebbe dalla super-perizia
disposta dal gip Cinzia Vergine, nell’ambito dell’incidente probatorio aperto
nell’indagine avviata dalla procura di Lecce. La perizia è stata depositata
oggi. I periti – a quanto si è saputo – avrebbero stabilito che l’opera non può
essere assimilabile ad uno stabilimento e quindi il terminale Tap e quello di
Snam per la interconnessione con la rete nazionale devono essere considerati
due progetti differenti e quindi non devono essere valutati unitariamente ai
fini dell’applicazione della direttiva Seveso sulla prevenzione del rischio di
incidenti rilevanti.