Cappotti, coperte ma anche scarpe e maglioni. È quello che
potranno trovare le persone senza fissa dimora e i cittadini in difficoltà in
piazza Balenzano, a Bari. Oggi è stato inaugurato il “muro della solidarietà”,
la nuova iniziativa lanciata dall’associazione di volontariato InConTra. La
struttura si trova accanto al presidio fisso dell’associazione che da anni
offre la cena agli homeless.

“In questo modo – spiega Gianni Macina, presidente In.Con.Tra
-, chiunque avrà bisogno di una giacca o un paio di scarpe non dovrà
necessariamente presentarsi agli appuntamenti delle associazioni che distribuiscono
roba usata. Le persone che vivono la strada potranno utilizzare un capo di
abbigliamento donato dai cittadini per ripararsi dal freddo”.

La macchina della solidarietà è già partita: in tantissimi
hanno contattato l’associazione per capire come e quando donare gli abiti
usati: “Chiediamo ai cittadini di seguire alcune semplici istruzioni – continua
Macina -, ovvero di imbustare il capo di abbigliamento in una busta trasparente,
indicando la misura all’esterno. In questo modo le persone che arriveranno al
muro sapranno già quale abito scegliere”.

Una writer barese ha colorato i pannelli per rendere più
accogliente il “muro della solidarietà”. L’iniziativa è una realtà consolidata
in varie città d’Italia e in capitali europee come Stoccolma e Teheran.

“Ringraziamo l’associazione InConTra per questa iniziativa –
ha commentato Francesca Bottalico, assessora al Welfare della città di Bari – da
tempo siamo al lavoro per migliorare questa piazza. Dopo l’installazione della
nuova illuminazione e dei gazebo, adesso stiamo progettando l’installazione di
servizi igienici”.