Il sindaco di Taranto, Rinaldo
Melucci, lancia un ultimatum ad Arpa e Asl e chiede “entro le ore 12
dell’8 aprile risposte chiare e definitive sul livello delle emissioni dello
stabilimento siderurgico ArcelorMittal (ex Ilva) e sui rischi per la salute pubblica”,
non escludendo il ricorso a “un’ordinanza contingibile e urgente di
chiusura degli impianti inquinanti del siderurgico, in base al principio di
precauzione”. In una lettera a Ispra, Arpa Puglia, Istituto Superiore di
Sanità e Asl di Taranto, il sindaco evidenzia che “se è vero ciò che hanno
asserito i vertici di Asl Taranto, cioè che non si possano escludere rischi
rilevanti per la salute dei cittadini, e che addirittura ci si ammali più che
altrove e più che in passato, il Comune di Taranto adotterà in tempi assai
brevi provvedimenti, costruiti sul principio di massima precauzione, in difesa
della salute dei propri cittadini e avverso una filiera produttiva ormai
desueta ed intollerabile”.