Correre insieme per esorcizzare i drammi quotidiani, senza
distinzione di genere, razza, religione, conto corrente: d’altronde – non ci
nascondiamo! – poveri cristi lo siamo un po’ tutti. Arriva a Matera la prima
edizione de “La Corsa dei Poveri Cristi”, evento podistico (non
agonistico) in cui ogni partecipante corre portando con sé una croce: la sua,
personale, croce. 

Simbolica la data, come simbolico è il valore della
partecipazione: l’iniziativa si svolgerà a Matera domenica 17 novembre
2019– data in cui, da oggi, si celebra informalmente la giornata mondiale dei
poveri cristi – ed è destinata a tutti, uomini e donne, poveri cristi e povere
criste che non temono la stigmatizzazione. 

Nato nel 2018 all’interno della Communityonline
della Fondazione Matera-Basilicata 2019e divenuto ben presto il più
popolare tra gli utenti, il progetto rientra dallo scorso marzo nel
programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, come
Progetto di Comunità. Partecipazione e solidarietà reciproca sono le parole
chiave di un’idea nata dal basso con la volontà di ironizzare sulle piccole
disgrazie di ogni giorno dando vita e forma, per la prima vera volta, alla
comunità dei poveri cristi di tutto il mondo. 

L’evento prevede una sessione di corsa urbana, lungo i
quartieri Sassi e il piano del centro storico e una sessione extra-urbana che
interesserà il prospicente altopiano murgico: un totale di 4 chilometri di
corsa che culmineranno per l’ora del tramonto sul belvedere di Murgia Timone,
ben visibile anche dal piano e dal centro storico. Aperta alla più ampia gamma
di (in)capacità atletiche, la corsa non prevede alcun costo di iscrizione e
sarà limitata, per questa prima edizione, a soli cinquanta partecipanti,
selezionati da una giuria qualificata in base alle proprie croci alla propria
personale motivazione.

 

I candidati possono fare domanda di iscrizione compilando
il form presente sul sito web ufficiale dell’evento, www.lacorsadeipovericristi.it.
Sulla stessa piattaforma sono disponibili tutte le informazioni per contribuire
alla realizzazione dell’evento, offrendo il proprio tempo, la propria
professionalità o un aiuto di qualsiasi altro genere. Nelle prossime settimane,
sul sito e sui canali social ufficiali, saranno inoltre rese note le modalità
di sostegno economico all’iniziativa. 

 

« Crediamo davvero che ognuno di noi abbia la propria
croce e, per un giorno, invece di trascinarla e nasconderla, vogliamo esporla e
correre insieme per sentirci più leggeri, per sentirci meno soli, per esorcizzare
insieme le nostre disgrazie », è il commento di Luca Acito,
ideatore e organizzatore della Corsa, che prosegue « A chiunque si
senta come noi, in fondo, un povero cristo, chiediamo di aiutarci offrendo la
propria collaborazione o il proprio sostegno economico: insieme, daremo vita
alla prima edizione di un evento che vorremmo, nel tempo, diventasse un
appuntamento fisso per i poveri cristi di tutto il mondo». 

 

« L’iniziativa – afferma Anna Calise, referente dei
progetti di comunità – è stata selezionata nell’ambito del bando dei progetti
di comunità voluto dalla Fondazione per coinvolgere i cittadini nella
realizzazione di una serie di idee. Fino ad oggi, nell’ambito dei progetti di
comunità sono state finanziate, per un importo massimo di 3 mila euro ciascuno,
18 progetti. Il bando può arrivare a finanziarne circa 60. In corso di
realizzazione ce ne sono 7 che stanno vedendo il coinvolgimento di circa 2.500
cittadini in tutta la Basilicata. L’idea di fondo dei progetti di comunità è
quella di dare la possibilità di aiutare i cittadini a realizzare le loro idee
partendo da un ampio coinvolgimento della comunità”.