Stamattina l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli ha
lanciato un allarme sulla qualità della frazione organica raccolta in città.
Infatti, a fronte di un dato medio relativo alle impurità (frazione estranea
all’organico, quindi non compostabile) che si è sempre attestato intorno al 2%,
nelle ultime settimane si è superato l’8%. Una circostanza che determina un
problema non solo in termini ambientali ma anche economici: infatti, se dovesse
consolidarsi questo peggioramento della qualità della frazione organica, il
rischio è quello di passare dagli attuali 118 euro a tonnellata sostenuti per
lo smaltimento dell’organico presso l’impianto di compostaggio a 157 euro.

“Se si considera che in città si raccolgono circa 300
tonnellate di rifiuti organici a settimana e si moltiplica il dato per le 52
settimane che compongono un anno, questo potrebbe significare un maggior
esborso per circa 600mila euro l’anno, con inevitabili ricadute sulle tasche
dei cittadini – ha dichiarato Pietro Petruzzelli -. Siccome vorremmo
evitare questo scenario, da un lato andremo incontro alle esigenze dei
cittadini sostituendo già nei prossimi giorni circa 300 carrellati della
frazione organica malridotti o con la serratura rotta nelle strade cittadine,
dall’altro doteremo tutti i carrellati dell’organico nelle zone servite dal
porta a porta di un lucchetto con chiave universale per scongiurare che i
cassonetti vengano utilizzati in maniera impropria. Parallelamente continueremo
con i controlli affidati alla Polizia locale e agli operatori ambientali di
Amiu, che dall’inizio dell’anno sono fortemente impegnati sul fronte del
rispetto delle regole, tanto da aver elevato circa 3.000 sanzioni. Quindi oggi
siamo qui per chiedere ai media di diffondere queste informazioni e di
sostenerci in questa campagna di sensibilizzazione rivolta sia ai cittadini sia
alle utenze non domestiche, queste ultime meno attente alla differenziazione
dei rifiuti in questo particolare periodo dell’anno. Ricordo che il valore
delle sanzioni è fissato per 100 euro per le utenze domestiche e 200 per quelle
non domestiche. Come sempre il mio invito è quello di utilizzare il buon senso
anche nella corretta separazione dei rifiuti, ricordando che nell’organico va
conferito tutto ciò che ha un’origine naturale, oltre agli scarti da cibo,
mentre non vi si può gettare imballaggi estranei, come ad esempio involucri di
plastica, carte oleate per il forno o carta stagnola. Ricordo anche che la frazione
organica va conferita sempre in sacchetti biodegradabili, pena la
sanzione”.

L’assessore ha, quindi, dato una dimostrazione pratica di
ciò che gli operatori trovano abitualmente all’interno dei sacchetti
dell’organico: bottiglie di birra in vetro, vasetti di plastica, racchettoni da
spiaggia, lattine, buste di plastica non biodegradabili e tanto altro materiale
improprio.