Ha prima tentato la fuga in
Francia e poi in Germania, dove è stato rintracciato e arrestato, il 26enne
afghano Hakim Nasiri, condannato lo scorso 3 luglio dalla Corte d’assise
d’appello di Bari a 5 anni di reclusione per associazione finalizzata al
terrorismo internazionale di matrice islamica. Nasiri era libero dal 25 giugno
2018 dopo l’assoluzione in primo grado ed era sempre rimasto a Bari fino al 12
luglio quando, a pochi giorni dalla sentenza di condanna di secondo grado, ha
preso un volo da Bari a Parigi, dove tuttavia è stato respinto “in quanto
considerato persona pericolosa e già oggetto di segnalazione risalente al
novembre 2016, inserita negli elenchi di Schengen”. È quindi tornato in
Italia, atterrando prima a Bologna e poi facendo ritorno a Bari a bordo di un
bus. Considerato il tentativo di fuga, ne è stato chiesto il carcere, disposto
il 31 luglio. Nasiri, però, era irreperibile. È stato rintracciato in Germania
nei giorni scorsi e arrestato sulla base di un mandato di arresto europeo.