Già 735 gli abbonati
che hanno confermato la loro partecipazione alla stagione. E dal 2 settembre
la biglietteria del Teatro Petruzzelli torna ad essere aperta dal lunedì al
venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00 nonché il
sabato dalle 11.00 alle 13.00 per la vendita dei nuovi abbonamenti alla
stagione teatrale di Bari 2019_20.

Una stagione che segna
il ritorno al Teatro Piccinni di prosa e danza dal 12 dicembre, con spettacoli
anche al Nuovo Teatro Abeliano, al Kismet e al Petruzzelli, evento speciale
alla Casa di Pulcinella, la danza al Piccinni, il ritorno di Dab_Kids, un testo
del compianto Mattia Torre. Dopo le anticipazioni, che hanno già portato i
vecchi abbonati a confermare il proprio posto in platea, queste alcune delle
novità della prossima Stagione teatrale e di danza del Comune di Bari-Teatro
Pubblico Pugliese.

 

Questo il cartellone
completo degli spettacoli.

La stagione di prosa e
danza apre il 12 (permanendo fino al 17) novembre, in esclusiva regionale, al Nuovo
Teatro Abeliano, Maria Paiato, Madre Courage e i suoi figli, di Berlolt Brecht.
Recuperando ed elaborando i materiali riguardanti la composita partitura di
“Madre Courage e i suoi figli” a partire dall’edizione del 1941, comprese le
fonti che hanno ispirato i temi principali e le nove canzoni previste dal
testo.  Paolo Coletta dirige Maria Paiato
in una nuova versione del capolavoro brechtiano dalle forti componenti
musicali, dove parola, corpo e musica si fondono per ritrarre un’umanità che
somiglia così tanto al nostro presente.

Il 30 novembre l’evento
speciale in fuori abbonamento, alla Casa di Pulcinella, Mimmo Cuticchio, il
maggiore puparo e cuntastorie del nostro tempo. Avventure cavalleresche di
Orlando e dei Paladini di Francia, giullari e cantastorie, l’epopea per voce
sola di Cuticchio, inserito per chiara fama nel libro dei tesori umani viventi
dalla Regione Sicilia.

Il teatro fisico del
duo Rosso-Poggi al Teatro Kismet il 29 e 30 dicembre, Un Poyo Rojo, uno
spettacolo esplosivo che unisce brillantemente teatro, danza, acrobatica, sport
e che sta registrando il tutto esaurito sia in Argentina che in Europa. Gli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso in tutta la
loro straordinaria abilità fisica e una folgorante capacità di improvvisare
reagendo alle sempre diverse reazioni del pubblico.

Filippo Timi 11 e 12
gennaio al Kismet con Skianto, il racconto di un ragazzo disabile, una favola
amara, un testo spiazzante. E se Licia Lanera sarà al Petruzzelli con una versione
de Il Gabbiano di Čechov, 29 e 30 novembre (Guarda come nevica. 2. Il
Gabbiano), il Teatro Piccinni aprirà le porte per la prosa il 12 dicembre accogliendo
Isa Danieli e Giuliana De Sio ne Le signorine, di Pierpaolo Sepe, a cui faranno
seguito: Geppy e Lorenzo Gleijeses con Amadeus, regia di Konchalovsky,  Francesco Piccolo e Pif, il 26 gennaio, con Momenti
di trascurabile (in)felicità rappresenta un’occasione per far “parlare” due
libri di grande successo Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di
trascurabile infelicità (2015) attraverso la viva voce del loro autore
Francesco Piccolo scrittore, sceneggiatore e autore televisivo tra i più
poliedrici del panorama italiano. Lo spettacolo è un monologo con il quale si
dà importanza e valore a quei momenti felici ed infelici dell’esistenza
quotidiana sui quali non abbiamo il tempo o la pazienza di soffermarci.
Francesco Piccolo lo ha fatto dando vita ad un “catalogo” di eventi
trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta
in platea: “è vero, è successo anche a me”. Mine vaganti di Ozpeteck con Francesco
Pannofino, Paola Minaccioni, Arturo Muselli, Giorgio Marchesi, dal 30 gennaio al
2 febbraio. Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena
l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici, 2 David Di Donatello,
5 Nastri D’Argent, 4 Globi D’Oro, Premio Speciale della Giuria al Tribeca Film
Festival di New York, Ciak D’Oro come Miglior Film.

Geppi
Cucciari con Perfetta, dal 6 al 9 febbraio, testi e regia di Mattia Torre, prematuramente
scomparso qualche giorno fa), un monologo teatrale che racconta un mese di vita
di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Una donna che
conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno, e
che come tutti noi lotta nel mondo. Ma è una donna, e il suo corpo è una
macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini
sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli.
“Perfetta” è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 comici e
disperati giorni della sua vita.

Massimiliano
Di Corato il 15 febbraio (sul ricordo dell’8 agosto 1991 quando nel porto di
Bari attraccò la nave Vlora carica di ventimila albanesi); Silvio Orlando dal
20 al 23 febbraio con Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato,
spettacolo su quello che la socio-psicologia definisce solitudine sociale. A
marzo, Salome di Oscar Wilde, con Eros Pagni (5-8 marzo), dal 12 al 15 segue Pippo
Delbono con La Gioia, La gioia di Pippo Delbono. Uno spettacolo sul sentimento
più bello e misterioso, frutto di una circostanza unica e di un viaggio
attraverso i sentimenti più estremi come l’angoscia, il dolore, la felicità, l’entusiasmo.
Un vortice di suoni, immagini, movimenti, balli si fondono con la magia del
circo,i colori dei clown e la malinconia del tango, in una girandola
caleidoscopica di maschere, storie personali, stati d’animo, lungo il viaggio
sempre unico di un racconto semplice ed essenziale. Dal 26 al 29 Franco
Branciaroli con I Miserabili, in aprile, il 4 e 5 aprile Ferdinando, di Annibale
Ruccello, regia Nadia Baldi, 16-19 aprile Alessandro Haber con I Miserabili,
per la regia del pugliese Leo Muscato.

DAB_DanzaABari
al Teatro Piccinni, per la versione KIDS, domenica 5 gennaio alle 18 in fuori
abbonamento con Equilibrio Dinamico, Anastasia e la maledizione dei Romanov. Le
altre coreografie, l’8 gennaio il Balletto di Roma con Io, Don Chisciotte, di Fabrizio
Monteverde, il 23 gennaio, Susanna Beltrami (Dance Haus Più), Ballade preghiera
profana, musiche originali composte ed eseguite dal vivo al pianoforte Cesare
Picco. Il 29 febbraio, in collaborazione con Camerata Musicale Barese, Fondazione
Nazionale della Danza/AterBalletto: Dreamers, trittico di Philippe Krats-Rihoko
Sato-Ohad Naharin (quest’ultimo tra i più importati coreografi a livello
internazionale, mai stato ospitato a Bari, coreografo della Batsheva Dance
Company).

Il 21 e 22 marzo,
ResExtensa, l’ultima produzione di Elisa Barucchieri, in prima assoluta, I
sogni di Leonardo. L’uomo che intuì il volo.Nel tentativo di descrivere
l’immensa opera di Leonardo, un viaggio attraverso i suoi segni e le sue
parole, il corpo e la luce ne possono evocare la meraviglia.

Bari sarà
anche teatro ragazzi, come l’anno scorso ospitato alla Casa di Pulcinella: cinque
spettacoli da ottobre ad aprile, la domenica alle 18.00.