La comunità del
Politecnico di Bari ricorderà la recente scomparsa del Prof. Claudio D’Amato
Guerrieri fondatore e primo Preside della facoltà di Architettura del
Politecnico di Bari venerdì prossimo, 6 settembre, ore 9.00, in una apposita
cerimonia religiosa presso la cappella del Poliba, “Sedes Sapientes” (campus
universitario).

Illustre
docente, professore emerito del Politecnico di Bari, già Preside della Facoltà
di Architettura, Direttore di dipartimento e fondatore della Scuola di
Architettura poliba, Accademico Nazionale di San Luca, D’Amato Guerrieri è
stato un importante e decisivo docente del Poliba. La sua storia
di vita comincia a Bari, il 22 dicembre 1944. E’ ha Roma però, dove si
trasferisce, che consegue nel 1963 la maturità classica presso il liceo Giulio Cesare.

Nel 1971 si laurea
in architettura nell’Università di Roma La Sapienza e nel 1974 consegue nello
stesso ateneo il diploma della scuola di perfezionamento per lo studio e il
restauro dei monumenti. A questo ateneo resta legato sino al 1986 per svolgere
attività di didattica e di ricerca.

Nel 1987 si
trasferisce a Reggio Calabria dove presta servizio nell’Università degli Studi
di Reggio Calabria. Qui viene nominato direttore dell’Istituto di Progettazione
della Facoltà di Architettura.

Con l’istituzione
del Politecnico di Bari (1990) si trasferisce nel neo ateneo pugliese in
qualità di professore ordinario di Composizione architettonica e urbana e
nominato primo Preside della Facoltà di Architettura. Successivamente anche
Presidente dei Corsi di laurea in Architettura e Disegno industriale. Fondatore
della Scuola di Architettura del Poliba concluse la sua carriera nel Poliba in
qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile  e  dell’Architettura
(DICAR) nel 2015 dove tenne corsi di composizione architettonica, composizione
architettonica e urbana, progettazione architettonica, progettazione urbana,
teoria dell’architettura e storia dell’architettura contemporanea.

Direttore della
rete interuniversitaria italiana Retevitruvio, il 16 marzo 2016 ricevette
dal Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, presso il Palazzo del Quirinale, il premio
“Presidente della Repubblica”, nella fattispecie il Premio dell’Accademia Nazionale di San Luca, per
l’anno 2014.

Autore di più
di 300 pubblicazioni, innumerevoli progetti, studi sull’architettura morì a
Roma lo scorso 6 agosto 2019.