La Giornata
Regionale contro le Solitudini è una celebrazione giunta ormai all’ottavo  anno. Una giornata
istituita nel 2012 con una apposita delibera della Regione Puglia – Assessorato
al Welfare e Ufficio della Consigliera regionale di Parità. La richiesta
avanzata nel 2012 da Giraffa Onlus su idea dell’artista pugliese Daniela
Baldassarra è andata oltre ogni aspettativa, e di anno in anno richiama sempre
più l’attenzione su una tematica sociale delicata come la solitudine,
sentimento che, in modi diversi e sfaccettature infinite, si annida
nell’esistenza di tutti noi. Peraltro il disagio della solitudine non deve
essere inteso solo come uno stato di malessere soggettivo, ma deve essere visto
nelle sue conseguenze sociali dirette ed indirette che generano forme diffuse
di povertà relazionale, di aridità, fino a giungere a forme estreme di
violenza.

 “Dopo anni di
sodalizio con la Casa Circondariale di Bari e collaborazioni con il Liceo
Salvemini di Bari e l’Istituto Oncologico di Bari – si legge in una nota – per questo ottavo anno
abbiamo pensato di accendere i riflettori su tre tematiche importanti: il
femminicidio, l’omofobia e l’immigrazione; quest’ultima per i gravi
atteggiamenti xenofobi nei confronti degli immigrati dovuti a un clima d’odio
razziale sempre più presente nelle nostre città. Ma per motivi facilmente
intuibili non era neppure possibile pensare che potessimo dimenticare temi a noi
molto cari, quali il femminicidio, l’omofobia, tutte tematiche recanti in sé emarginazione
e forme acute di solitudine”.

I protagonisti
dell’evento che si terrà mercoledì 25 settembre alle ore 11.00 c/o il
Liceo  classico “Quinto Orazio Flacco” di
Bari, saranno tre testimonial d’eccezione: Francesco Costanzo (fratello di Anna
Costanzo il cui decennale del femminicidio ricorre proprio quest’anno), Titti
Caterina De Simone (consigliera politica del Governatore Michele Emiliano, nota
non solo per la statura politica ma anche per le battaglie che da anni porta
avanti contro l’omofobia) e Belma Tuzi (operatrice di Giraffa Onlus giunta in
Italia diversi anni fa alla ricerca di un futuro migliore). Saranno loro a
dar voce a delle suggestioni narrative a tema scritte da Daniela Baldassarra.
Concluderà l’autrice con un cameo inedito.

Maria Pia
Vigilante, Presidente di Giraffa Onlus, sottolinea l’importanza di tornare in
una scuola per trascorrere una giornata con i ragazzi e comprendere insieme a
loro le varie forme in cui può essere declinata la solitudine che non può
essere letta soprattutto oggi con la fragilità delle certezze. Quindi la scuola
per comprendere con i ragazzi quanto sia importante non sentirsi fragili ed
emarginati nel contrastare il disagio che ognuna/o di noi può sentire in alcuni
momenti della vita.

Daniela
Baldassarra, ideatrice della Giornata e autrice dei testi dedicati, spiega che
“abbiamo scelto tre tematiche bollenti (e non una come gli scorsi anni) per
dare la possibilità ai ragazzi di sviscerare differenti forme di solitudine e
avere quindi una sorta di ‘prisma’ su cui riflettere. La nostra società è piena
di solitudini spesso sottaciute o ignorate, ed è bene che i futuri adulti ne
abbiano consapevolezza”.