Il “Bari Brasil Film Fest”, la
Mostra di cinema e cultura brasiliana giunta alla sua quarta edizione è stata
presentata oggi presso la Libreria Laterza di Bari.

Il Festival, ideato e promosso
dall’Associazione culturale “Abaporu” con la direzione artistica di Vanessa
Mastrocessario Silva,  propone
all’interno della programmazione di quest’anno sei lungometraggi ed un film di
animazione (quest’ultimo in fascia pomeridiana in una delle Domeniche del
festival) e intende ancora una volta presentare al pubblico italiano (e barese
in modo particolare) la cinematografia carioca assieme alla cultura di un
popolo unico e ricco di tradizioni artistiche e culturali.

L’operazione di quest’anno,
che gode del patrocinio del Comune di Bari – Assessorato alle Culture e
Partecipazione, della Città metropolitana, del Comune di Matera, della
Fondazione Matera Basilicata 2019, dell’Ambasciata del Brasile a Roma, dell’Apulia
Film Commission e della Lucana Film Commission è il cuore di un’attività di
animazione culturale del nostro territorio che la Comunità brasiliana svolge
ormai da anni nella nostra città attraverso la cura di manifestazioni, eventi
di spettacolo dal vivo, raduni e anche l’erogazione di servizi presso alcuni
spazi condivisi (quali per esempio la Casa delle donne del Mediterraneo). Tutta
questa vivacità anima il Festival nelle sue molteplici declinazioni perché
Brasile è soprattutto sinonimo di accoglienza, brio, autenticità come autentico
e genuino è l’impegno dello staff organizzativo che ha preparato per la città
anche iniziative collaterali quali gli aperitivi all’aperto prima di ogni
proiezione serale.

Il Festival apre con un’anteprima
Venerdì 4 Ottobre alle ore 21,00 presso il Cineporto (Fiera del Levante) dove
sarà proiettato “Terra em Trance” di Gauber Rocha, uno dei film simbolo di
Cinema nuovo (movimento artistico degli anni ’60) e proseguirà dall’11 al 15
Ottobre con i seguenti titoli in programma sempre alle ore 21,00:

“O beijo no asfalto” (Un bacio
sull’asfalto) di Murilo di Benicio – 11 Ottobre;

“Alguma coisa assim” (qualcosa
come quella) di Esmir Filho – 12 Ottobre;

“Le avventure del piccolo
colombo” (film d’animazione) di Rodrigo Gava – 13 Ottobre (ore 18,00);

“Los silencios” (i silenzi) di
Beatriz Seigner (che sarà presente in sala) – 13 ottobre (ore 21,00);

“Ex – Pajé” (ex sciamano) di
Luiz Bolognesi – 14 Ottobre;

“Bicho de Sete Cabecas” (Brainstorm) di Lais Bodansky
– 15 Ottobre.

Completano la ricca
programmazione due incontri con gli autori:

Mercoledì 16 Ottobre alle ore
18,30 presso Portineria 21 Agnese Gazzera dialoga con Michele Laforgia  e Claudia Bruno intorno al libro di
quest’ultima: “Marielle, presente!” (ispirato alla storia di Marielle Franco, femminista
assassinata a Rio de Janeiro nel Marzo 2018);

Giovedì 17 Ottobre alle ore
19,00 presso la Libreria 101 (via Cairoli, 101) la presentazione del libro:
“Tom Zè_l’ultimo tropicalista” di Pietro Scaramuzzo.

Ma l’operazione del “Bari
Brasil Film fest 2019” è soprattutto un’opera straordinaria di recupero di una
sala cinematografica che vive un momento di difficoltà; tutte le proiezioni
dall’11 al 15 Ottobre saranno ospitate infatti all’interno del Cinema ABC che
dalla Primavera scorsa ha sospeso la sua attività.

La sala riapre in occasione di
questo straordinario Festival che richiama in maniera forte, non soltanto le
istituzioni locali e nazionali, ma i cittadini (e in maniera particolare gli
appassionati di cinema) all’impegno nel sostenere le piccole sale che
programmano Cinema d’autore.

Il Cinema ABC che ha rappresentato
per svariati decenni un “faro” per la città, in occasione del Bari Brasil Film
Fest ci invita ad un “esercizio di comunità”, ci sprona a considerare la
possibilità di “abitare” una sala cinematografica con una consapevolezza
maggiore: non soltanto la fruizione momentanea in occasione di un evento ma la
considerazione di uno spazio come luogo possibile in cui generare cultura
condivisa e partecipazione.

Da questo punto di vista ci è
sembrato assolutamente confortante l’intervento dell’Assessora Ines Pierucci
presente oggi alla Conferenza stampa che ha sottolineato quanto sia importante
e necessario continuare a tenere alta l’attenzione da parte di tutta la
comunità cittadina sul destino del Cinema ABC di San Cataldo.

Fondamentale per la
realizzazione del festival il contributo dell’AGIS che ha messo a disposizione
la sala e dell’Apulia Film Commission che ha sostenuto la Direzione artistica
del festival nella programmazione.

Ma il contributo decisivo alla
realizzazione di un Festival capace di generare una tale forza da consentire la
riapertura, seppur solo per alcuni giorni, di una sala in crisi di pubblico e
di risorse è sicuramente quello di “Abaporu” e dell’intera comunità brasiliana
che ancora una volta ci insegna che l’entusiasmo e la determinazione sono le
qualità più importanti per generare un cambiamento.

E’ possibile allora dare il
proprio contributo alla realizzazione di questo progetto, e sostenere “Abaporu”
nel suo sforzo organizzativo partecipando alla campagna di crownfunding su cui
si regge una parte decisiva di questo progetto. L’invito allora è quello di connettersi
al link www.gofundme.com/f/bari-brasil-film-fest-2019
dove è possibile inviare il proprio contributo. I primi 20 donatori potranno
acquisire direttamente i biglietti per la proiezione inaugurale dell’11
Ottobre.

Gli stranieri ci salveranno;
alla Comunità brasiliana di Puglia da operatrice culturale, da amante di
cinema, da cittadina non posso che dire solo questo: “GRAZIE”.