Gli agenti della polizia di Bari hanno eseguito
un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di
avvicinamento nei confronti di un uomo di 42 anni.

Nei giorni scorsi i poliziotti sono intervenuti a seguito
della richiesta di una donna che, nel rincasare insieme alla propria figlia
minorenne, ha trovato all’interno della propria abitazione l’ex compagno. La
donna, separata dal marito, ha riferito che l’uomo si sarebbe introdotto
nell’appartamento senza autorizzazione, servendosi presumibilmente di una
finestra posta sul retro dello stabile.

In casa, l’uomo l’avrebbe aggredita prima verbalmente e poi
fisicamente, cagionandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. La donna,
intimorita, ha deciso di denunciare l’accaduto, riferendo di aver subito anche
altre violenze da parte del suo ex marito. All’uomo, infatti, sono state
contestate numerose condotte delittuose commesse nei confronti della vittima,
per motivi di gelosia, sin dall’inizio della loro relazione sentimentale. Più
volte l’uomo avrebbe minacciato di divulgare video amatoriali registrati
durante la loro intimità e, ricorrendo anche all’utilizzo dei social network,
avrebbe cagionato alla sua ex moglie un perdurante e grave stato d’ansia,
ingenerando in lei un fondato timore per la propria incolumità. Il 42enne,
inoltre, avrebbe coinvolto in tale situazione anche la figlia minorenne,
“aprendo” un profilo su un noto social network utilizzando i suoi dati
identificativi e le sue immagini.