La giunta comunale di Castellaneta ha deliberato un
contributo straordinario di  2.500 euro
ai titolari dell’Officina Pinto, colpita di un attentato incendiario nella
notte tra il 25 e 26 febbraio scorso.

Il provvedimento amministrativo segue la visita del primo cittadino, assieme ad
altri amministratori, ai fratelli Angelo e Marco Pinto nella mattinata di
giovedì 27, al fine di esprimere la solidarietà e la vicinanza dell’intera amministrazione
e per rendersi conto di persona degli ingenti danni subiti. L’ordigno
incendiario ha mandato letteralmente in fumo l’intera officina, assieme ai
sogni di due operosi artigiani del posto, che hanno investito tutto il loro
futuro nel proprio lavoro.

Insieme al contributo, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione
uomini e mezzi dell’azienda di igiene urbana per affrontare le incombenze delle
prime ore. Gara di solidarietà anche da parte dei consiglieri comunali di
maggioranza, che hanno deciso di devolvere i gettoni di presenza dei prossimi
consigli comunali alla causa dei fratelli Pinto, un’iniziativa sposata anche da
sindaco e assessori, che contribuiranno con parte del loro prossimo stipendio.
Altre proposte per incrementare la raccolta fondi spontanea che è partita in
città sono allo studio, anche grazie ad eventi sportivi, dimostrando ancora una
volta la capacità della comunità castellanetana di essere solidale e quanto mai
unita in questi casi.

“L’Amministrazione comunale è al fianco di Angelo e Marco in questo momento di
difficoltà – commenta il Sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti –,
 non lasceremo soli due nostri giovani che vivono onestamente e infaticabilmente
del loro lavoro, li sosterremo con tutto quello che ci è possibile. Ma sia
chiara una cosa, se qualcuno pensa che questo territorio possa essere oggetto
di tali azioni criminali si sbaglia di grosso. Non abbasseremo la testa, la
nostra è una comunità tranquilla che ripudia questi vili gesti. Nei prossimi
giorni sottoporrò il caso all’attenzione del Prefetto di Taranto, affinchè i
colpevoli non restino impuniti e liberi di distruggere il lavoro e il futuro
dei nostri giovani. Reagiremo – conclude il sindaco – contando su tutta la
forza dello Stato e delle persone per bene di questa comunità”.