Poste Italiane, considerando l’aggravarsi della situazione
epidemiologica da COVID-19 che sta costringendo tutte le Autorità nazionali e
locali a prendere provvedimenti sempre più limitanti e stringenti, impartisce
nuove disposizioni in merito al Decreto Legge 18/2020 “Cura Italia”.

Tra i provvedimenti è presente la proroga della validità
dei documenti di riconoscimento sino al 31 agosto 2020, sospensione dei termini
derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione,
nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi emessi dalla Agenzia delle
Entrate e, dagli avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali e il
prolungamento dei termini per il pagamento in misura ridotta delle infrazioni
del Codice della Strada.

Nello specifico, dispone la riduzione dell’apertura degli
uffici su tutta la rete nazionale nei Comuni con popolazione fino a 25 mila
abitanti, la riduzione a 3 giorni di apertura e con orario 08.20-13.35 di
alcuni Uffici che allo stato attuale effettuano Doppio Turno (8.20-19.05).

Nei Comuni con popolazione oltre i 25 mila abitanti:
l’apertura su 6 giorni in modalità Turno Unico 8.20 -13.35. Nei Comuni con
oltre 150 mila abitanti: l’apertura di almeno 1 ufficio Doppio Turno, con
termine attività anticipato alle ore 18.00 (8.20-18.00). Quindi saranno
contingentate le aperture pomeridiane degli Uffici aperti su doppio turno e di
quelli aperti solo al mattino. Nei Comuni con un unico Ufficio Postale,
l’apertura avverrà a giorni alterni.

Tali disposizioni hanno l’obiettivo di salvaguardare la
salute dei lavoratori oltre che della clientela. Poste Italiane provvederà ad
una ulteriore razionalizzazione degli uffici postali su tutto il territorio
nazionale, i cui giorni ed orari di accesso al pubblico verranno nuovamente
rimodulati. Le pensioni del mese di aprile saranno disponibili dal 26 marzo in
un sistema scaglionato in modo da evitare assembramenti. Poste Italiane
provvederà ad attivare specifiche iniziative di comunicazione anche al fine di
consentire una gestione dei flussi regolata che garantisca – attraverso lo
scaglionamento dei pagamenti previsti su base giornaliera e per ordine
alfabetico – la sicurezza contestuale della clientela e quella dei colleghi
impegnati nella erogazione del servizio.