Per quanto riguarda la
situazione in Puglia “al momento, facendo tutti gli scongiuri del caso,
l’andamento dei casi di contagio è più lento di quello di una crescita
esponenziale, ormai abbiamo dati consolidati. Quindi, senza essere troppo
ottimisti, possiamo certamente dire che, per ora, la crescita è decisamente più
rallentata anche rispetto alle nostre previsioni”. Lo spiega all’ANSA il
professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa scelto dal
governatore pugliese, Michele Emiliano, per guidare la task force scientifica
della Regione Puglia per l’emergenza coronavirus.
    Su cosa accadrà nei prossimi giorni, il
professore non si sbilancia: “E’ difficile fare previsioni, valgono per
24-48 ore, non di più”. Sui fattori che stanno rallentando il numero di
contagi in Puglia spiega: “E’ il frutto di un’azione, un combinato di
provvedimenti adottati: dal decreto del governo nazionale al lavoro che i
dipartimenti di Igiene e prevenzione stanno facendo sui singoli territori
andando a circoscrivere immediatamente ogni cluster, prima che possa innescarsi
un focolaio”.
    Lopalco condivide l’ulteriore giro di vite
deciso dal governo Conte, con la chiusura di parchi, giardini e limitazioni
alle uscite: “Se purtroppo non sappiamo auto regolarci è necessario
intervenire diversamente. In questo momento è fondamentale limitare i contatti”