I Centri Antiviolenza
della Puglia continuano ad assicurare il sostegno alle donne che subiscono
violenza. Firmata
dal Presidente Emiliano la nota con cui si forniscono ai Centri antiviolenza,
alle Case rifugio e alle strutture di accoglienza e servizi destinati ai minori
le indicazioni per la piena operatività.

E,
come sempre, sono operativi i 27 Centri antiviolenza che garantiscono la reperibilità
telefonica, il colloquio tramite video-chiamata e, in
situazioni di emergenza, anche colloqui di persona, nel rispetto delle misure
di prevenzione e contingentamento previste nei DPCM e riportate nella nota
regionale inviata agli Ambiti territoriali, alle Referenti dei Cav e delle Case
rifugio, ai Tribunali dei Minori alle Asl e al Garante dei Minori.

Indirizzi operativi “ Emergenza sanitaria
COVID-19. Indicazioni di dettaglio per le strutture di accoglienza e servizi
destinati ai minori e per i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza”

Nell’elenco che segue
sono riportati gli indirizzi dei 27 CAV, con i recapiti telefonici con
reperibilità h24 oltre a tutti gli indirizzi anche mail dei 96 sportelli. Per
facilitare la lettura i centri e gli sportelli sono raggruppati per
provincia. 

Elenco centri antiviolenza

Questo momento di emergenza sanitaria si rivela ancor
più drammatico per le donne che subiscono violenza domestica, costrette a stare
in casa e a essere alla mercé dell’aguzzino. I CAV aperti danno la speranza di
un supporto concreto.

Come suggeriscono i Centri, il contatto può avvenire
nei pochi momenti di libertà: quando le donne vanno a buttare l’immondizia,
in farmacia o a fare la spesa, attraverso una telefonata,
un SMS, un messaggio di WhatsApp. E’ possibile recarsi ai Centri
Antiviolenza dichiarando lo stato di necessità, mantenendo la riservatezza
sulla causa specifica senza dichiarare altro motivo. Ci si può spostare anche
senza avere stampato l’autocertificazione che sarà messa a disposizione dalle
forze dell’ordine in caso di controllo.

Anche le Case rifugio proseguono la loro
attività con le operatrici che nel rispetto delle norme previste, offrono
supporto alle donne, soprattutto a quelle con bambine e bambini, che sono
completamente sole nella cura dei figli vista la chiusura di scuole e agenzie
educative

 

È attivo inoltre il numero nazionale verde
gratuito 1522, collegato con tutti i centri antiviolenza pugliesi.