“In alcuni momenti ci sembrava di essere in vacanza”. Così Carlo Verdone racconta la
sua esperienza in Puglia durante le nove settimane di lavorazione per girare “Si
vive una volta sola”, nuovo film in uscita il 26 febbraio. Prodotto da Filmauro,
il nuovo lavoro del regista romano (che ricopre anche il ruolo di attore) è
stato prodotto “per il 98% in Puglia”, spiega Verdone, “in alcuni casi abbiamo
girato in appartamenti di Bari legando le scene a delle immagini esterne di
Roma”.

Verdone è arrivato a Bari in compagnia del cast: Rocco
Papaleo, Anna Foglietta e Max Tortora. “Ho cercato di far vedere una bella
Puglia e di raccontare una bella storia – ha spiegato il regista -.  Mi aspetto di aver fatto un bel lavoro, spero
che il pubblico la sappia apprezzare. Ho avuto con me un cast meraviglioso, non
potevo trovare degli attori migliori per raccontare questa storia. Il tema
centrale è quello dell’amicizia, questo film ha tanti momenti di comicità ma
anche di intimità con uno bello sfondo come quello della Puglia. Questa regione
mi ha dato molta leggerezza, tanti colori e tante atmosfere diverse, portandomi
a dirigere e a recitare in maniera diversa”.

“Ho trovato uomini con una grande sensibilità – ha spiegato
Anna Foglietta, unica donna nel cast – e lavorare con loro è stato fantastico.
Porto via da questa regione dei ricordi fantastici, dal cibo stupendo ai
rapporti con la gente. Questa è una terra meravigliosa”.

Si vive una volta sola

Il film racconta di un quartetto di medici, tre uomini e
una donna, tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida
alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.
Il professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) guida una formidabile équipe
medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta),
dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado
Pezzella (Max Tortora): un team di eccellenti professionisti della medicina ma
anche e, soprattutto, un gruppo di insospettabili e implacabili maestri della
beffa, sorprendenti nel gioco di squadra e insuperabili nel partorire scherzi
spietati, specialmente se la vittima di turno è il loro amico Amedeo.

 

Ma la vita è piena di sorprese e durante uno sconclusionato
viaggio on the road verso i mari del Sud d’Italia – fra incontri surreali,
stupefacenti rivelazioni ed esilaranti avventure – i quattro amici
inciamperanno in un’esperienza che non dimenticheranno mai, un colpo di scena
che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Perché tutto può succedere se
sotto un camice bianco, dietro uno stetoscopio, batte un cuore da adolescente.
“Si Vive Una Volta Sola” è una irresistibile, beffarda radiografia dei nostri
tempi del regista romano che ancora una volta ci regala uno spaccato del
presente attraverso il suo sguardo acuto, dissacrante e sempre originale.