Prosegue a Ruvo di Puglia il Talos
Festival organizzato dal Comune con il sostegno della Regione Puglia e di
altri partner pubblici e privati, con la direzione artistica di Pino e
Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia
Menhir. Dalle 18 di domani 4 settembre nel cortile della Pinacoteca
d’arte contemporanea appuntamento con “Entropia, ciò che vedo mentre suono” con
Giuliano Di Cesare (tromba ed effetti) e Luca Lorusso (e-vibes e
malletkat). Attraversando due sensi in un solo istante, l’atto creativo si
riconduce a prima vista al suono primordiale e al “fiat lux” che ha
generato il mondo, quando il suono si fa luce, quindi colore e immagine.
L’opera, destinata ad esprimersi solo attraverso il suono, sfida ogni
previsione diventando cromia e forma, rompe il muro del suono e diventa materia
viva: l’immagine nasce dallo schianto emotivo del colore sulla tela in una
apparente casualità, dove la verticalità del messaggio si incontra con
l’orizzontalità della materia, simbolicamente nulla è lasciato al caso. In
serata dalle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale la Fanfara del
Comando Scuole Aeronautica Militare di Bari diretta da Nicola Cotugno.
Costituita nel 1984, è composta da Avieri Musicisti volontari in ferma
prefissata e in servizio permanente, opportunamente selezionati tra i migliori
diplomati nei Conservatori di musica. Compito primario è quello di partecipare,
con l’esecuzione di inni e marce, alle diverse cerimonie d’istituto della Forza
Armata. L’alto profilo artistico delle sue esibizioni e la qualità dei
programmi proposti hanno posto questo complesso fra i più rappresentativi del
panorama delle orchestre di fiati italiane. Il suo repertorio spazia dal genere
classico a quello originale per banda, dal leggero alle musiche da film.
Consolidata è ormai la collaborazione in progetti di formazione con i
Conservatori di Bari e Monopoli. Oltre ad esibirsi nei teatri e nelle piazze
più importanti d’Italia, ha al suo attivo esibizioni in Francia, Albania e
Romania. La serata ospiterà anche, nelle vie del centro storico e sul sagrato,
un estratto in forma di flash mob della coreografia “Passionale” di Giulio De
Leo a cura della compagnia Menhir. Nel corso della giornata prosegue anche
l’atelier di creazione curato dalla danzatrice e coreografa
finlandese Sanna Myllylahti, docente presso l’University of Arts di
Helsinki. Articolato in due fasi (dal 25 al 30 giugno e dal 3 all’8 Settembre),
l’atelier ha coinvolto una ventina di danzatori e danzatrici professionisti
provenienti dall’Italia e dall’estero che, sabato 8 settembre alle 18
nel Cortile della Pinacoteca, si esibiranno nella coreografia “In The
middle” accompagnati dalla musica del contrabbassista Giorgio Vendola.
Pattern di spostamenti nello spazio trasformano la scena in un grande disegno
damascato da cui affiorano nel tempo segni, variazioni e frasi coreografiche
che ne complicano la trama. In pieno stile nord-europeo, Sanna Myllylahti ha
costruito una partitura coreografica che possa costituire la base comune per il
gioco di scomposizioni e variazioni individuali capaci di creare incontri
inaspettati ed emozioni indefinite.

Sino a domenica 9 settembre il Festival proporrà nove giorni di concerti,
produzioni originali, performance, flash mob, atelier di creazione, workshop,
incontri, master class. Mercoledì 5 Settembrein Pinacoteca dalle 18 “Genesi
2” con Vincenzo Mazzone Percussion Ensemble e il danzatoreRodolfo
Piazza Pfitscher Da Silva. Dalle 20:30 sul Sagrato della Cattedrale Guarda
che Banda! con la direzione Nuccio Gargano e Margherita Di
Pierro e In the middle, flash mob con i partecipanti della master
class di Sanna Myllylahti.