Il Comune di Monopoli con il sostegno del MIUR, della
Regione Puglia e del Conservatorio Nino Rota ha  raggiunto
l’importante obiettivo di restituire alla città di Monopoli il Teatro Radar. Il
percorso di recupero e riapertura ha trovato definizione con l’ultimo tassello:
la individuazione del concessionario della struttura, il consorzio “Teatri
di Bari”.

La firma della concessione è arrivata questa mattina all’interno
del teatro Petruzzelli di Bari. “Teatri di Bari inizia un percorso che si lega
alla visione del Comune di Monopoli e del Conservatorio Nino Rota. Un percorso,
appunto che non si esaurisce nell’organizzazione di spettacoli, ma costituisce
un’esperienza complessa e articolata da esplorare e valorizzare nei suoi
molteplici aspetti, con la convinzione che il teatro sia strumento concreto di
educazione – spiegano Vincenzo Cipriani e Augusto Masiello,
rispettivamente direttore e presidente dei Teatri di Bari -. Si
cercherà da un lato di esaltare le realtà e le potenzialità del territorio,
dall’altro di portare a Monopoli gli artisti della scena nazionale ed
internazionale. Il teatro è il luogo dove una comunità liberamente riunita si
rivela a se stessa, per questo Teatri di Bari ha come obiettivo quello di
rendere il Radar una “calamita” per gli artisti nati a Monopoli, per
artisti del territorio che lavorano in altre città e all’estero. Con l’apertura
di un nuovo spazio teatrale e culturale si crea l’occasione per lavorare sulla
formazione delle nuove generazioni, come a Monopoli già succede con la musica,
grazie al lavoro del Conservatorio Nino Rota”.

“Se oggi siamo qui è perché otto anni fa un sindaco visionario, il mio
predecessore Emilio Romani, ha pensato di far rivivere un contenitore
abbandonato e chiuso sin dal 1985 – ha aggiunto Angelo Annese, sindaco di
Monopoli -. Una pazza idea che si concretizzò con la firma di un protocollo
d’intesa nel 2010 tra Comune di Monopoli, Conservatorio di Monopoli e Miur. In
questi anni ho seguito personalmente i lavori e nel corso del tempo ho capito
quanto i monopolitani siano legati al Radar. Oggi il teatro è un
contenitore monopolitano ma che deve guardare oltre e per questo abbiamo scelto
Bari per la presentazione. Occorre fare sistema con il territorio.  Auguro
a Teatri Bari un buon lavoro. A loro affidiamo il Radar augurandogli di
regalare a Monopoli e a tutto il territorio una splendida stagione teatrale”.