Otto milioni di euro per intervenire sulle strade di
competenza della Città Metropolitana di Bari. Nella ripartizione dei fondi la
Città metropolitana di Bari ha ottenuto un contributo complessivo di € 22.374.976,49 suddiviso
in cinque annualità.

“Intervenire sulla rete stradale dell’area
metropolitana significa intervenire sullo stato dei luoghi, in una stagione in
cui i nostri territori sono attraversati da migliaia di turisti, e assicurare
livelli di sicurezza più elevati per l’intera comunità –afferma il sindaco
metropolitano, Antonio Decaro -.  Voglio ringraziare il
consigliere delegato Laporta e l’intera Amministrazione metropolitana perché,
in questo mandato, abbiamo saputo interpretare la sfida nel nuovo Ente tenendo
sempre come orizzonte i cittadini e le loro necessità. Strade e scuole sono
state la nostra priorità e, nonostante le difficoltà economiche e le tante
emergenze, non abbiamo mai rinunciato alla programmazione di interventi
strutturali e a mettere in campo nuovi modelli amministrativi. Nei
prossimi cinque anni, anche grazie a questo finanziamento, saremo in grado di
incrementare notevolmente i livelli di sicurezza della nostra rete viaria e
predisporre nuovi interventi straordinari”.

“In questi anni le misure di contenimento della spesa
pubblica imposte dalla Legge di Stabilità del 2015 hanno determinato una
pesante restrizione economica sugli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria e ci si è limitati ad effettuare quelli più urgenti ed attuabili
con le risorse disponibili nel bilancio della Città Metropolitana –
prosegue il consigliere Laporta. Oggi guardiamo al futuro con maggiore
serenità e, già con questi interventi, prevediamo di incrementare i livelli di
sicurezza sulle strade più a rischio, in particolare su quelle che registrano
un elevato indice di incidentalità e volumi di traffico”. Secondo una
stima effettuata dal Servizio Viabilità dell’Ente, per raggiungere un livello
ottimale della rete viaria metropolitana estesa per quasi 1.700 chilometri,
occorrerebbero circa 200 milioni di euro.

L’ordine di priorità degli interventi previsti nell’Accordo
Quadro è stato elaborato su due fattori: indice di incidentalità e volumi
di traffico. L’intera rete metropolitana è stata suddivisa in cinque gruppi di
strade (tanti quanti sono le annualità del programma) ed è stata elaborata
una scala di priorità, partendo dalle strade più a rischio. Gli interventi
riguarderanno la pavimentazione stradale e relative opere di pertinenza, i
sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, il risanamento di ponti e
sovrappassi, la realizzazione o sostituzione di segnaletica stradale verticale
e luminosa, l’esecuzione o ripasso della segnaletica orizzontale,
l’installazione o sostituzione delle barriere di protezione.