Il cantiere, che rientra nell’ambito dell’accordo quadro
per l’estensione e la riqualificazione della rete di fogna bianca cittadina, è
partito questa settimana e si articolerà in due fasi separate che
interesseranno tronchi stradali diversi, in modo da minimizzare i disagi alla cittadinanza.

“Cerchiamo di lavorare parallelamente in zone centrali
e periferiche prestando la massima attenzione a tutti i quartieri – spiega
l’assessore Galasso -. Non facciamo distinzioni tra centro e
periferie, cercando di programmare gli interventi in base a come si muove e
vive la città con l’obiettivo di arrecare meno disagi possibili. Per la zona di
San Marcello ci accingiamo ad avviare la seconda fase di un progetto ben più
ampio, che in questi anni ci ha permesso di risolvere definitivamente il
problema degli allagamenti in via Re David, dove abbiamo realizzato un nuovo
tronco fognario di 130 metri, 101 caditoie per il deflusso delle acque e 20
metri di canaline. Così come, con le manutenzioni straordinarie e i due accordi
quadro, rispettivamente da 500.000 euro e da 1.100.000 euro, quest’ultimo in
corso di ultimazione, sono stati eseguiti interventi che ci hanno permesso di
risolvere svariate criticità. Per citarne alcuni tra i più rilevanti: via
Pansini con la realizzazione di 10 caditoie, sottovia generale Bellomo a Santa
Fara con 4 pozzi anidri, 50 caditoie e un impianto di trattamento, sottovia
Camillo Rosalba con un pozzo anidro e sottovia Michele Cifarelli con 9
caditoie. A questi si aggiungono circa 38 km di pulizia ed espurghi di condotte
e circa 1600 caditoie e tombini completamente disostruiti e riportati a
completa funzionalità. Sono, inoltre, in corso di realizzazione i lavori per la
nuova fogna bianca in strada Annunziata a Bari vecchia, un lavoro delicato che
ci permetterà di risolvere un problema di allagamenti atavico, e quelli per la
vasca di laminazione a Sant’Anna che risolveranno non pochi disagi sia dal
punto di vista idrogeologico sia dal punto di vista economico e sociale, perché
permetteranno di proseguire con il completamento di altre lavorazioni connesse,
dando così risposte ai residenti del quartiere. Nei prossimi anni proseguiremo su
questa strada, visto che la città di Bari, a tutt’oggi, è coperta dalla rete di
fogna bianca solo per il 15% dei chilometri delle strade cittadine (circa 170km
su 1100). Per il futuro la nostra priorità sarà sicuramente portare a termine i
lavori già in corso, avviare i progetti approvati in giunta negli ultimi mesi
della precedente consigliatura, come la rete di Santo Spirito e Palese con
circa 7,5 km di nuove tubazioni di fogna bianca, 500 caditoie e 1 vasca di
trattamento e accumulo(16 mln di euro) o la rete di viale Kennedy e viale
Einaudi con 23 km di nuove tubazioni, 950 caditoie (19,8 mln di euro) e
programmare interventi importanti come quello del rifacimento del tronco di
fogna bianca del lungomare Vittorio Veneto, sistematicamente interessato da
ristagni.