Sono state piantate nei giorni scorsi i primi venti alberi
previsti nell’area della ex Caserma Rossani, dove sorgerà un grande parco
urbano. I primi esemplari piantati sono di acacia, leccio, mandorlo, arancio
amaro e mimosa. Saranno complessivamente 192 alberi previsti nell’area, oltre
alle diverse specie di arbusti e una superficie di prato particolarmente
estesa. Una volta terminate le pavimentazioni, sarà possibile portare a termine
tutte le sistemazioni a verde del parco.

Per quanto riguarda le altre operazioni portate avanti dal
cantiere, gli interventi si sono concentrati finora sulla formazione del
sottofondo della pavimentazione dei viali, che sono stati individuati e
tracciati, e sulla dotazione delle varie tipologie di impianti (elettrico, idrico,
di illuminazione e di videosorveglianza).

“Prende forma il grande parco della ex Caserma
Rossani, un’area di oltre 30mila metri quadri progettata secondo gli standard
più moderni di sostenibilità ambientale e riqualificazione degli spazi pubblici
– ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -.
Molti viali secondari, ad esempio, sono stati realizzati con materiali
particolarmente permeabili: ciò significa che non vi è alcuna necessità di
prevedere un sistema di raccolta delle acque piovane, dato che l’acqua riesce a
filtrare agevolmente nel sottosuolo anche grazie alla rimozione di porzioni di
cemento un tempo presenti. Dove, invece, è stato indispensabile realizzare
superfici impermeabili, come nella zona dello skate park centrale, abbiamo
installato un sistema composto da grosse vasche in grado di raccogliere l’acqua
con tecniche di filtratura e sabbiatura, che poi consentono di riutilizzarla
attraverso un impianto di pompaggio e irrigazione. Persino le acque che
cadranno sui tetti degli edifici del polo bibliotecario potranno essere
convogliate nelle riserve idriche e quindi riutilizzate. Un’operazione che ci
permetterà anche di estendere la superficie del prato in quanto potrà essere
adeguatamente irrigato, visto il clima caldo della nostra città soprattutto
nella stagione estiva.

Ovviamente il tema della sostenibilità riguarda anche il
basso consumo energetico poiché l’impianto di illuminazione sarà completamente
a led”.