Il tema è delicato, soprattutto in Italia, perché si sta parlando del carico fiscale che da sempre risulta essere troppo elevato. Un argomento sempre di moda, a renderlo tale contribuisce il fatto che i vari governi che si sono succeduti nel corso degli anni, nonostante le tante promesse, non sono mai riusciti ad abbattere in modo deciso la tassazione gravante su imprese e famiglie.Non è un caso che l’Italia sia uno dei paesi con la più alta percentuale di evasione fiscale: addirittura secondo gli ultimi numeri siamo il primo paese in Europa per tasse evase, con un totale di 190 miliardi di euro.  Dato che, come detto, il tema è di grandissima attualità, tutto ciò che gli ruota attorno assume inevitabilmente un sapore particolare, una attrazione non indifferente. È il caso di una disciplina che si propone di essere una possibile via di fuga per versare meno tasse: l’escapologia fiscale.Escapologia fiscale: di cosa si tratta?Una discussione sorta anche per effetto di una puntata delle Iene, la nota trasmissione Mediaset, nella quale si è parlato a lungo di questa nuova disciplina attirando la curiosità di molti imprenditori. Per escapologia fiscale si intende l’applicazione di una serie di pratiche grazie alle quali i contribuenti possono ridurre in maniera sensibile il carico fiscale che grava su di loro e, soprattutto, in modo del tutto lecito.In sostanza si tratta di metodi per individuare le tasse superflue e le agevolazioni fiscali consentite dalla normativa vigente. A rendere famoso il termine è stato Gianluca Massini Rosati, un imprenditore umbro che ha saputo sviluppare una serie di preziose competenze nel settore tributario, tali da consentirgli infine di ridurre in modo notevole le imposte gravanti sulle aziende. Escapologia fiscale: quali i vantaggi?Secondo lo stesso Rosati, dall’applicazione delle giuste strategie può conseguire una diminuzione sino al 50% del carico fiscale a carico delle imprese. Va di nuovo precisato che si tratta di tecniche assolutamente in linea con la normativa vigente nel nostro Paese e tali quindi da non esporre chi le pratica a conseguenze di carattere legale. Naturalmente, considerato che si tratta di tecniche volte a sfruttare le possibilità offerte dalla legislazione vigente, la domanda che ci si può porre è la seguente: invece di ricorrere all’escapologia fiscale non sarebbe meglio rivolgersi ad un commercialista o ad una società specializzata in tal senso? Ed in effetti è la domanda che si pone Alessandro Giovannini, noto professore ordinario di Diritto Tributario all’Università di Siena e autore di “Il fisco è nudo”, opera dedicata proprio alle tematiche fiscali.