Concerti, produzioni
originali, performance, flash mob, atelier di creazione, workshop, incontri,
master class: da sabato 1 a domenica 9 settembre torna a Ruvo di Puglia il
Talos Festival. Diretto dal trombettista Pino Minafra, fondatore del festival
nel 1993, e dal pianista Livio Minafra, il Talos propone un ricco programma che
parte dalla banda, s’inoltra nella sperimentazione musicale e incrocia la danza
contemporanea, grazie al progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia
Menhir. Il risultato è una miscela di jazz, improvvisazione creativa e sonorità
mediterranee, che incontra i corpi di una comunità di danzatori e cittadini di
ogni età, origine e professione, e gli strumenti di tanti ospiti pugliesi,
nazionali e internazionali. Musiche, gesti e preziose architetture generano una
magica alchimia che ha come scenario gli spazi pubblici, le piazze e gli
attrattori culturali di Ruvo di Puglia “città d’arte”. Tra gli ospiti
internazionali il Coro delle Voci Bulgare “Angelite”, tra i più rinomati
ensemble di “world music” al mondo; il percussionista indiano Trilok
Gurtu; il tubista e serpentonista francese Michel Godard (che terrà anche una
Master class sulla “Musica d’Insieme” con Nicola Pisani); il suonatore
austriaco di vibrafono e marimba Roland Neffe (che proporrà un workshop in
collaborazione con l’Associazione Culturale Bembè), il pianista e la cantante
greci Sakis Papadimitriou e Georgia Sylleou. Sabato 8 settembre si rinnoverà
l’appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival, con
Pino Minafra & La Banda con la partecipazione di Fratelli Mancuso, Nicola
Pisani, Cesare Dell’Anna, Gino Semeraro, Livio Minafra, Donato Semeraro, Michel
Godard, Michele Di Puppo, Vittorino Curci e altri ospiti. Il Festival
accoglierà anche il sassofonista e cantautore Enzo Avitabile con i Bottari di
Portico, l’Orchestra Musicaingioco, progetto didattico sperimentale ispirato a
“El Sistema de Abreu”, il progetto Migranti con Luigi Morleo e
l’Orchestra Sinfonica I.C.O. dell’Area Metropolitana di Bari diretta da
Giovanni Rinaldi con gli ospiti Ivan Mancinelli, Admir Shkurtaj e Michele
Marzella, la Big Band del Conservatorio Piccinni di Bari diretta da Vito Andrea
Morra, il Brass Ensemble “Il Cenacolo” diretto da Salvatore Barile; I
Superstiziosi di Bembé Arti Musicali e Performative, la Fanfara del Comando
Scuole Aeronautica Militare di Bari diretta da Nicola Cotugno, lo spettacolo
Guarda che Banda! con la direzione di Nuccio Gargano e Margherita Di Pierro e i
musicisti pugliesi Giorgio Distante, Giuliano Di Cesare, Luca Lorusso, Vincenzo
Mazzone, Vince Abbracciante con Nando Di Modugno, Giorgio Vendola e Alkemia
Quartet. La chiusura domenica 9 settembre sarà affidata all’ensemble salentino
BandAdriatica diretto dall’organettista e cantante Claudio Prima. Se la ricerca musicale
è stata la caratteristica peculiare del Talos, dopo l’esperimento della scorsa
edizione, si rafforza quest’anno la contaminazione con la danza contemporanea
grazie alla collaborazione con Giulio De Leo e la Compagnia Menhir. Donne e
uomini di ogni età e origine danzeranno e incontreranno le musiche e i
musicisti del festival. Dopo un lungo percorso di formazione caratterizzato da
quattro laboratori di creazione coreografica (Arcipelago, Giardini Familiari,
Notturni, Passionale), attraverso la danza i cittadini potranno riappropriarsi
del corpo come mezzo di espressione e soggettività e vivere lo spazio pubblico
come luogo di comunità e identità collettiva. Un esperimento unico nel suo
genere che coinvolgerà anche il danzatore tedesco di origini brasiliane Rodolfo
Piazza Pfitscher Da Silva che (mercoledì 5 Settembre alle 18 nella Pinacoteca
d’Arte Contemporanea) si esibirà in “Genesi 2” con Vincenzo Mazzone Percussion
Ensemble, e la coreografa finlandese Sanna Myllylahti, docente dell’Università
delle Arti di Helsinki, che nei giorni del Talos proseguirà un atelier di
creazione coreografica per professionisti che ha preso il via a giugno e che si
concluderà (sabato 8 settembre alle 18 in Pinacoteca) con la performance In The
Middle con la musica del contrabbassista Giorgio Vendola. Nella Pinacoteca
d’Arte contemporanea, il Festival proporrà anche Bande, mostra fotografica a
cura di Raffaele Puce (inaugurazione sabato 1 agosto alle 18), un convegno sul
tema “La Banda: un Patrimonio da Salvare” (domenica 9 agosto alle 11) e la
presentazione del volume “Puglia, le età del jazz” (Adda Editore) del
giornalista Ugo Sbisà con Fabrizio Versienti e Roberto Ottaviano. Talos Festival è
organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia in Ats pubblico/privata con
associazione culturale Terra Gialla, compagnia di danza contemporanea Menhir,
Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari e Cooperativa Doc Servizi,
finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo
Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, con il
patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Bari e Parco Nazionale
dell’Alta Murgia in collaborazione con Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia,
Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Proloco di Ruvo di
Puglia, Tipografia De Biase, Talos Viaggi, Hotel Pineta e con il supporto di
Itel Telecomunicazioni, Supermercati Dok, Cagnetta ed Eurocoop.