Bari è pronta a tornare al centro della scena
cinematografica italiana ed europea con la decima edizione del Bifest. Dal 27
aprile al 4 maggio 2019 andrà in scena il festival cinematografico più importante
del Mezzogiorno.

Una delle novità più attese della decima edizione è
sicuramente il ritorno del festival nel teatro Margherita: la struttura
poggiata sulle palafitte tornerà ad ospitare gli eventi del Bifest. All’interno
del contenitore culturale (che sarà inaugurato a breve) restaurato si
svolgeranno le conferenze stampa di presentazione dei film in concorso, i ‘Focus
su..’ con i protagonisti del cinema italiano e cinque monologhi teatrali
interpretati da attrici italiane (uno per sera dal 26 aprile).

Il festival celebra anche il teatro Petruzzelli con la
proiezione della copia restaurata di “Polvere di stelle”, il fil con Alberto
Sordi e Monica Vitti, girato in parte a Bari. L’altro evento speciale si terrà
durante la serata di apertura: sarà proiettato il film muto “Napoli che canta”
(1926), opera diretta da Roberto Roberti (padre di Sergio Leone) con esecuzione
dal vivo della cantante e attrice Lina Sastri. Inoltre per celebrare il decennale
del Bifest verrà montata una mostra fotografica sugli ospiti coinvolti nei
primi dieci anni del festival. Saranno invitati a Bari tutti i vincitori delle
sezioni competitive ospitare in passato e molte personalità italiane e
straniere del cinema che hanno ricevuto il “Federico Fellini Award” o hanno
tenuto lezioni di cinema. Potrebbero tornare al Petruzzelli Antonio Albanese,
Gianni Amelio, Ornella Muti, Andrea Camilleri, Jaques Perrin, Giancarlo
Giannini, Giuliano Montaldo, Paolo Sorrentino, Carlo Verdone, Giuseppe
Tornatore e Vittorio Storato.

Confermate le Lezioni di cinema mattutine, la sezione ‘Panorama
internazionale’ con i dodici film in concorso nel pomeriggio, e le anteprime
internazionali. Passando alle retrospettive, il Bifest rende omaggio al grande
Ennio Morricone che oggi, 10 novembre, compie 90 anni. Saranno 44 i film che
comporranno il vastissimo tributo al compositore. Nel teatro Margherita sarà
predisposta una mostra dei manifesti dei film musicati da Morricone provenienti
dalla Cineteca nazionale del CSC.

Un’altra retrospettiva sarà dedicata all’intolleranza, tema
quantomai attuale in questo periodo storico. Saranno proiettati 14 film tra i
quali “Intolerance” di David W. Griffith (1961), pellicola che ha dato il
titolo alla sezione. Confermata anche la sezione ‘Cinema e scienza’ con un
programma che affronterà i temi dell’acqua, della sete e delle guerra.